Il governo francese potrebbe seguire la politica di Viktor Orbán in futuro

In Ungheria, uno dei principali strumenti sulla strada verso una società basata sul lavoro dal 2010 è stata la riduzione delle indennità di disoccupazione: la politica “work invece di aid” Secondo una bozza trapelata, i francesi stanno preparando una mossa simile Ha suscitato un enorme clamore da parte dei gruppi di interesse.

Uno dei principali obiettivi politici del primo ministro ungherese Viktor Orbán, il principio dell’“work invece dell’aiuta”, potrebbe guadagnare terreno anche in Francia, secondo una bozza trapelata dal governo francese che ha suscitato un’enorme protesta tra i rappresentanti dei lavoratori napi.hu rapporti.

Secondo il piano, il governo francese ridurrebbe o aumenterebbe la durata delle indennità di disoccupazione in proporzione all’occupazione Euractiv segnalate Le misure sono volte a incoraggiare i francesi a lavorare In Francia i disoccupati di età inferiore ai 53 anni ricevono attualmente prestazioni fino a 24 mesi.

Sotto la nuova bozza,

  • se il tasso di disoccupazione scendesse al di sotto del 9 per cento, la durata dell’indennità sarebbe ridotta a un massimo di 18 mesi.
  • se la disoccupazione dovesse scendere sotto il 6 per cento, le prestazioni verrebbero pagate solo per 9 mesi.

Un altro importante inasprimento della riforma è che le prestazioni non verrebbero pagate nei seguenti casi:

  • se i lavoratori lasciano il lavoro prima di scontare il periodo di preavviso,
  • oppure rifiutarsi di rinnovare un contratto a tempo determinato due volte in un anno.

Secondo le associazioni dei datori di lavoro, oltre il 90 per cento delle PMI francesi deve far fronte a carenze di manodopera, secondo le associazioni dei datori di lavoro, le piccole imprese non solo non sono in grado di trovare buoni lavoratori, ma non sono quasi in grado di assumere nuovo personale La disoccupazione francese è tra le più alte in Europa, nettamente superiore a quella dell’Ungheria o dei Paesi Bassi Nel terzo trimestre di quest’anno, il tasso era di circa il 7 per cento, al di sopra delle medie dell’UE e della zona euro.

Anche l’occupazione è inferiore alla media dell’UE, con qualche margine di miglioramento, soprattutto tra la popolazione anziana in età lavorativa, in confronto, il tasso di disoccupazione era del 3,6 per cento in Ungheria e del 3 per cento in Polonia e Germania in ottobre, secondo Eurostat Il miglior risultato è la Repubblica Ceca, con un tasso di disoccupazione del 2,1 per cento.

I sindacati respingono la proposta di tagliare i benefici Dicono che questo non è l’incentivo giusto e che i disoccupati vengono resi capri espiatori dal governo Uno dei più grandi sindacati di sinistra, la CGT, ha anche sottolineato che sebbene i salari siano aumentati in termini nominali all’inizio dell’anno, il valore reale degli stipendi francesi era sceso di oltre il due per cento a causa dell’elevata inflazione.

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