Mercoledì il sindaco di Budapest Gergely Karácsony si è rivolto al primo ministro Viktor Orbán in una lettera aperta, chiedendogli di eliminare la proposta che mirava a consentire allo Stato di rilevare 10 edifici residenziali nell'ottavo distretto di Budapest.
Se la proposta del vice primo ministro Zsolt Semjén venisse adottata, il governo potrebbe sfrattare 200 famiglie, ha affermato Karácsony.
Definendo la proposta di emendamento un “attacco grave, disumano, vile e cinico contro Budapest e l'ottavo distretto”, Karácsony ha insistito sul fatto che il governo si sta preparando a sfrattare 8 famiglie, la maggior parte delle quali vive in povertà. "Porterebbero via le loro case e lascerebbero tutti i loro problemi all'ottavo distretto."
Il distretto si sta preparando a ristrutturare le case e sviluppare l'area circostante, ha detto. Si è impegnato a collaborare con il sindaco del distretto András Pikó e il deputato András Jámbor “e a utilizzare tutti gli strumenti politici e legali a nostra disposizione per contrastare questo piano disumano”.
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