Il governo ungherese afferma che il nucleare è il futuro

Péter Szijjártó, ministro ungherese degli affari esteri e del commercio, ha parlato al telefono con Alexander Novak, vice primo ministro russo per gli affari energetici, e hanno concordato di accelerare il ritmo del potenziamento della centrale nucleare ungherese di Paks, ove possibile.
L’Ungheria non sosterrà alcuna proposta di Bruxelles che renda più difficile la cooperazione nucleare ungherese-russa o la renda impossibile, ha detto giovedì Szijjártó su Facebook.
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L’energia nucleare è l’energia del futuro, ha detto Szijjártó, aggiungendo che la rapida costruzione dei nuovi blocchi dell’impianto di Paks è stata cruciale per l’Ungheria.
Il governo ungherese si compiace che anche il governo russo attribuisca grande importanza all’ammodernamento dell’impianto, ha affermato.
L’attuale crisi energetica ha chiarito che i paesi che possono produrre la maggior parte della propria energia saranno quelli che sono veramente sicuri, ha detto Szijjarto.
Szijjártó ha detto che lui e Novak hanno anche esaminato la situazione delle consegne di gas naturale in Ungheria. Il ministro ha detto che grazie al gasdotto TurkStream, che secondo lui è l’unico gasdotto est-ovest in Europa che opera al 100% della capacità, le consegne di gas in Ungheria sono state ininterrotte e il paese riceveva più di 12 milioni di metri cubi di gas al giorno.


