Il governo ungherese celebra l’anniversario delle battaglie del Don del 1943

Szilárd Németh, segretario di Stato presso il ministero della Difesa, venerdì ha partecipato a una commemorazione in occasione dell’anniversario della sconfitta dell’esercito ungherese nelle battaglie con le forze sovietiche sul fiume Don nel 1943.
La storica sconfitta, comunemente indicata come il Disastro del Don, offre una lezione agli attuali ri-organizzatori dell’esercito, ha detto Németh, insistendo che
“I soldati ungheresi non devono mai essere sacrificati agli interessi delle potenze straniere”.
“Un soldato ungherese deve servire solo gli interessi nazionali, ha detto” Németh, aggiungendo che “il governo tiene in grande stima i soldati che proteggono la patria”.
L’Armata Rossa dell’Unione Sovietica lanciò un attacco contro la 2a armata ungherese al Don Bend il 12 gennaio 1943.
Secondo varie stime, il 50-75% dei 207.000 soldati ungheresi non tornarono mai dalle battaglie del Don. Perì anche la maggior parte delle circa 40.000 persone, per lo più ebrei, arruolate nell’esercito per svolgere il servizio di lavoro forzato.

