Il governo ungherese libererà dal carcere 700 criminali stranieri

In un recente annuncio di Gergely Gulyás, ministro della Presidenza del Consiglio, è stato confermato che presto 700 trafficanti di esseri umani stranieri verranno rilasciati dalle carceri ungheresi. Ciò è stato reso possibile da un decreto recentemente accettato, che ha ampliato l’uso del sistema di custodia di reinserimento per i criminali condannati.
Questa decisione dovrebbe salvare miliardi di fiorini dei contribuenti ed è senza precedenti nella storia del paese, Non tutti sono entusiasti, tuttavia, Il partito di opposizione Coalizione Democratica ora accusa il governo di permettere a quasi mille pericolosi criminali di vagare liberamente per le strade, scrive Szeretlek Magiarország.
Custodia reintegrazione
La custodia di reinserimento è una forma speciale di custodia che serve ad aiutare i detenuti a reintegrarsi nella società in modo più rapido e semplice È disponibile per i detenuti ungheresi ormai da molto tempo Consente ai condannati al carcere di tornare alle loro case prima di finire il loro periodo in carcere e di svolgere lì il tempo rimanente Ciò non significa però l’annullamento della pena Ad esempio, sono ancora tenuti a indossare polsini elettronici per le gambe che seguono i loro movimenti.
Il decreto recentemente adottato estende ora questa opportunità agli stranieri condannati per traffico di esseri umani così pure In questo caso, però, sembra funzionare come una carta di uscita di prigione Coloro che sono colpiti dal cambiamento riceveranno 72 ore per lasciare il territorio dell’Ungheria Se non lo fanno, saranno condannati di nuovo al carcere Dopo la partenza dal carcere, questi criminali possono tornare nel loro paese d’origine per continuare la loro pena sotto sorveglianza È discutibile, tuttavia, quanti di loro lo faranno effettivamente.
Scopo della decisione
Nel suo annuncio, Gergely Gulyás ha sottolineato i vantaggi economici della decisione.
“C’è sovraffollamento nelle carceri, e ne siamo consapevoli È così che Strasburgo sta cercando di spremere più soldi fuori dallo Stato ungherese Quindi è la decisione giusta non usare il denaro dei contribuenti ungheresi per detenere continuamente le centinaia di contrabbandieri di persone che ora si trovano nelle carceri ungheresi.”
-disse il ministro.
Il principale fattore che spinge a lasciare andare questi detenuti è che non gravino sulla situazione Contribuenti ungheresi più. Il numero di persone condannate e incarcerate per la tratta di esseri umani è in costante crescita negli ultimi anni il 13% di loro proviene da 73 paesi diversi, ovvero 2.600 dell’importo totale. Ora 700 di loro, soprattutto quelli originari dei paesi vicini, verranno espulsi dall’Ungheria.

