Il Governo ungherese spenderà di più nonostante i vincoli di bilancio, utilizzando la scappatoia dell’Unione Europea

Il Governo ha deciso di attivare una clausola di fuga nazionale, consentendo un aumento delle spese fiscali pur rimanendo all’interno delle regole di bilancio dell’Unione Europea, ha dichiarato giovedì il Ministero dell’Economia Nazionale.
Attivando la clausola, le spese di bilancio dell’Ungheria possono aumentare, oltre le soglie stabilite congiuntamente con l’Unione Europea, in misura pari all’aumento della spesa per la difesa da una base del 2021, fino all’1,5 percento del PIL, ha detto il Ministero.
Poiché l’Ungheria ha aumentato in modo significativo la spesa per la difesa negli ultimi cinque anni, in linea con l’impegno nei confronti della NATO, l’aumento delle spese consentito dalla clausola di fuga nazionale può applicarsi sia alle spese per la difesa che a quelle non di difesa, ha aggiunto.
Il Governo ha rinominato una voce “Riserve per la Difesa” nel bilancio 2026 in “Quadro di Sviluppo Economico” e la attiverà, consentendo spese aggiuntive e mirate che non sono contenute nell’attuale legge di bilancio, ha detto il Ministero.
Oltre ad attivare e sfruttare il Quadro di Sviluppo Economico, il governo rimane impegnato a ridurre il deficit di bilancio e a tagliare i livelli di debito statale, ha aggiunto.
Oltre a preservare la stabilità fiscale e a mantenere una rigorosa disciplina fiscale, il Governo mira a raggiungere il più alto grado possibile di crescita economica, ha detto il Ministero.
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