Il grande giorno accadrà in Ungheria

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Il presidente ungherese János Áder ha programmato le elezioni legislative per il 3 aprile, insieme a un referendum sulle questioni LGBTQ, lo stesso giorno, secondo l’ufficio del presidente.

Il primo ministro nazionalista conservatore Viktor Orbán e il suo partito Fidesz affronteranno un fronte unificato di partiti di opposizione per la prima volta da quando sono entrati in carica con una valanga di voti nel 2010, garantendo una battaglia elettorale competitiva.

Gli elettori determineranno se egli debba continuare a promuovere la sovranità nazionale, i valori cristiani tradizionali e le politiche anti-immigrazione e anti-diritti LGBTQ, che hanno messo a dura prova le relazioni tra l’amministrazione di Orbán e i funzionari dell’Unione Europea a Bruxelles La Coalizione Democratica, il Partito Socialista, i liberali e Jobbik, prima di estrema destra, ora di centrodestra, costituiscono la coalizione di opposizione.

Preoccupazioni per Pane e Burro

L’opposizione ha approfittato del crescente interesse degli ungheresi per le questioni del pane quotidiano piuttosto che per le politiche identitarie, come l’impennata dell’inflazione guidata dalla pandemia, ora che a ufabet1688 la recinzione di confine ha reso l’immigrazione una preoccupazione secondaria.

Orbán ha affermato che il forte mandato di Fidesz derivante dalle passate elezioni gli ha dato l’autorità di modificare la legislazione, inclusa la costituzione. Nel tentativo di rafforzare la posizione di Fidesz contro l’opposizione, ha proposto uno sconto sull’imposta sul reddito di 2 miliardi di dollari per le famiglie, benefici fiscali per i giovani, aumenti delle pensioni e un aumento del 20% del salario minimo quest’anno, che si aggiungerebbe al deficit di bilancio.

Márki-Zay

Márki-Zay, un cattolico di 49 anni padre di sette figli, si considera un conservatore di destra. Ha conseguito lauree in economia, marketing e ingegneria e ha risieduto in Canada e negli Stati Uniti come precedente manager per una società globale.

È anche un indipendente che ha guadagnato notorietà dopo aver vinto le elezioni suppletive del sindaco a Hódmezvásárhely, una roccaforte del Fidesz meridionale, nel 2018.

Ha creato un seguito in tutto lo stato e una forte rete con un’immagine capace e pulita dell’uomo di famiglia e una forte rete nota come Movimento per un’Ungheria di tutti (MMM). Si presenta come una scelta appetibile sia per gli elettori di sinistra che per quelli conservatori, con l’immagine abile e pulita dell’uomo di famiglia e i valori cristiani.

Entrare in contatto con la base

La campagna di pubbliche relazioni del governo viene diffusa nella stampa e nei media online, nelle trasmissioni radiofoniche e televisive e nei cartelloni pubblicitari.

Viene menzionato in un sondaggio governativo in cui il 97% degli 1.423 milioni di individui che hanno risposto a domande su qualsiasi cosa, dai tagli fiscali all’immigrazione, hanno affermato di sostenere la legislazione che limita la propaganda “sessuale” diretta ai minori.

Stato illiberale

Tutti vogliono decostruire lo stato“illiberale di Orbán, rivedere la costituzione ungherese del 2011 redatta da Fidesz e abrogare una serie di nuove revoche legislative“cardinali promosse dalla maggioranza del primo ministro, che secondo gli oppositori hanno aiutato la sua presa sul potere.

“L’Ungheria si è deteriorata in uno stato senza conseguenze.” “In un’elezione qui, la vera domanda è chi ruberà e quanto, ha detto a Euronews la” Márki-Zay.

“Sentiamo che oggi si deve tenere un’elezione in cui nessuno ruberà.” La corruzione deve essere sradicata Vogliamo vivere in una nazione in cui la corruzione non si organizza ma si combatte attivamente.”

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