Il lockdown stimola la crescita degli acquirenti online

Circa 50.000 ungheresi sono diventati acquirenti online attivi tra la metà di marzo e la fine di aprile, quando sono state introdotte misure di blocco per contenere la diffusione del coronavirus, ha detto giovedì la società di ricerca economica GKI Digital.

Le aggiunte hanno portato il numero totale di acquirenti online attivi a 3.350.000, ha affermato GKI, aggiungendo che la portata della crescita avrebbe richiesto un periodo di otto mesi lo scorso anno.

L’aumento degli acquisti online ha portato il volume dei pacchetti delle società di consegna espressa vicino ai livelli solitamente visti solo durante le festività.

Le vendite lorde del primo trimestre dei rivenditori online sono aumentate del 21,4% a 149,6 miliardi di fiorini (424 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Gli ordini sono aumentati del 15,9% a 9.900.000.

GKI prevede un aumento fino al 35 per cento per le vendite online nel secondo trimestre.