Il Ministero chiede ai rappresentanti delle Nazioni Unite di comprendere i fatti prima di giudicare la situazione dell’Ungheria

Budapest (MTI) Il Ministero degli Esteri ungherese chiede ai rappresentanti delle Nazioni Unite di smettere di valutare la situazione in Ungheria sulla base di una copertura mediatica unilaterale, ha detto domenica il ministero in una dichiarazione.

La dichiarazione è arrivata in risposta alle critiche di Zeid Ra’ad Al Hussein, Alto Commissario per i Diritti Umani, sul modo in cui il governo ungherese ha gestito la crisi dei migranti espresse in un’intervista ad al-Jazeera pubblicata sabato.

Il ministero ha detto che è deplorevole che uno dei più importanti funzionari dell’ONU formuli un’opinione degli eventi ungheresi senza conoscere i fatti reali La polizia ungherese non stava usando gas lacrimogeni contro i rifugiati innocenti, ma contro i migranti aggressivi che li avevano bombardati con pezzi di cemento per ore, si legge nel comunicato.

Il ministero respinge anche il parallelo tracciato con gli ungheresi in fuga dal paese nel 1956, poiché, si diceva, i rifugiati ungariani delle“ avevano rispettato le leggi dei paesi beneficiari e cooperato con le autorità”.

Foto: MTI

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