Il Ministero degli Esteri ospiterà una conferenza sulla radicalizzazione e il terrorismo
Il Ministero degli Esteri ungherese, in collaborazione con l’Ufficio antiterrorismo delle Nazioni Unite (UNOCT), ospiterà una conferenza sulla radicalizzazione che porterà a terrorismo il 7 e 8 novembre a Budapest, ha detto venerdì il ministero.
La conferenza, denominata Prevenzione della radicalizzazione al terrorismo: risposte di politica regionale e mitigazione del rischio, si concentrerà sulle strategie di prevenzione delle narrazioni terroristiche e sulle sfide alla sicurezza poste da combattenti di organizzazioni terroristiche che ritornano nelle loro terre d’origine, e sul coinvolgimento dei giovani nella lotta contro l’estremismo, ha affermato il ministero in una nota.
Gli organizzatori hanno invitato quasi 130 esperti, cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, rappresentanti dello Spazio economico europeo, delle Nazioni Unite, dell’UE, di Europol, dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) e della NATO, ha affermato il ministero.
L’evento comprenderà tre sessioni, tutte significative in termini di un settore prioritario della politica estera ungherese, vale a dire i Balcani occidentali, da cui sono state invitate diverse importanti organizzazioni, si legge nella nota.
La conferenza fa parte di una serie di eventi che si terranno in vista della seconda conferenza ad alto livello dei capi delle agenzie antiterrorismo degli Stati membri delle Nazioni Unite, che si terrà ogni due anni nel giugno 2020 a New York.