Il Ministero delle Finanze prevede un deficit di 7-9 pz/PIL nel 2020

Si prevede che il bilancio dell’Ungheria registrerà un deficit del 7-9% del PIL nel 2020, in considerazione della ripresa più lenta del previsto nel secondo trimestre e delle misure pianificate per proteggere l’economia, ha detto ieri il ministero delle Finanze.
Sebbene le ricadute economiche dovute all’epidemia di coronavirus non siano state così gravi come quelle nel resto dell’Unione europea, l’economia dell’Ungheria si è ridotta sostanzialmente, del 13,6%, nel secondo trimestre del 2020, si legge nella dichiarazione. Il calo combinato con i tagli fiscali hanno riportato l’economia di 1.400 miliardi di fiorini (4,0 miliardi di euro).
A causa dell’economia del governo e delle misure di protezione del lavoro,
il deficit di bilancio basato sul flusso di cassa si è avvicinato a 2.165 miliardi di fiorini alla fine di luglio, si legge nella nota.
Il ministero ha affermato che è giustificato un aggiustamento dell’obiettivo del deficit alla luce del piano di protezione dall’epidemia e delle misure per proteggere l’economia previste nel corso dell’anno.
Il deficit medio pianificato nei paesi dell’UE è del 9 per cento del PIL quest’anno, osserva la dichiarazione.
In primavera, il governo aveva stimato che il disavanzo pubblico del 2020 avrebbe potuto raggiungere il 3,8-4,0% del PIL. Il ministro delle Finanze Mihaly Varga ha dichiarato all’inizio di luglio che il divario dovrebbe essere ricalcolato.

