Il Ministro degli Esteri russo Lavrov afferma che Mosca non vuole una rissa con la NATO
Il Ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha chiarito sabato che Mosca non ha intenzione di attaccare la NATO o l’UE, avvertendo che qualsiasi “aggressione” contro il suo Paese sarà “respinta con decisione”.
A quanto pare la NATO ha ignorato le proposte russe
“Abbiamo ripetutamente proposto alle capitali della NATO di rispettare i loro impegni e di concordare garanzie di sicurezza legalmente vincolanti. Le nostre proposte sono state ignorate e continuano ad essere ignorate.
“Inoltre, le minacce di usare la forza contro la Russia, accusata di pianificare praticamente un attacco contro i Paesi della NATO e dell’UE, stanno diventando sempre più frequenti. Il Presidente Vladimir Putin ha ripetutamente smentito tali provocazioni. La Russia non ha mai avuto e non ha intenzioni di questo tipo”, ha detto Lavrov in un discorso all’80esima sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York, scrive l’Agenzia Anadolu.
Lavrov ha criticato l’Occidente in merito alla Palestina
Lavrov ha anche parlato della situazione del conflitto israelo-palestinese, affermando che il mondo è essenzialmente “alle prese con un tentativo di colpo di stato volto a seppellire le decisioni delle Nazioni Unite sulla creazione di uno Stato palestinese”.
“Recentemente, alcuni governi occidentali hanno annunciato il loro riconoscimento dello Stato di Palestina. Avevano già annunciato la loro intenzione di farlo diversi mesi fa. La domanda sorge spontanea: perché hanno aspettato così tanto? A quanto pare, speravano che presto non ci sarebbe stato più nulla da riconoscere”, ha affermato.
E per quanto riguarda l’Iran
Il ministro degli Esteri russo ha anche toccato la situazione del programma nucleare iraniano, affermando che il rifiuto da parte dell’Occidente dell’iniziativa di sanzioni anti-Iran della Cina e della Russia al Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha messo in evidenza la sua “politica di sabotaggio della ricerca di soluzioni costruttive nel Consiglio di Sicurezza dell’ONU e il suo desiderio di estrarre concessioni unilaterali da Teheran attraverso il ricatto e la pressione”.
“Consideriamo questa politica inaccettabile, e tutte le manipolazioni occidentali per ripristinare le sanzioni anti-Iran dell’ONU, così come le sanzioni stesse, sono illegali”, ha aggiunto Lavrov.