Il ministro degli Esteri ungherese apre l’ambasciata in Nuova Zelanda UPDATE UPDATE

Il ministro degli Affari esteri e del commercio Péter Szijjártó ha aperto ufficialmente l’ambasciata ungherese a Wellington, che a suo avviso consentirà di rafforzare i contatti con la diaspora ungherese, forte di tremila persone che vive in Nuova Zelanda, una maggiore presenza ungherese nella regione del Pacifico, l’ulteriore miglioramento delle relazioni commerciali e culturali e l’effettiva realizzazione degli obiettivi di politica economica.
In una dichiarazione telefonica all’agenzia di stampa ungherese MTI dalla Nuova Zelanda, il ministro degli Esteri ungherese ha affermato che l’Ungheria è l’ottavo paese dell’Unione Europea ad aprire una rappresentanza diplomatica nel paese e solo il secondo paese dell’Europa centrale dopo la Polonia.
Nel prossimo periodo la politica estera ungherese si concentrerà molto di più sulla regione dell’Oceania, dove si stanno offrendo grandi opportunità per le imprese ungheresi nell’ambito di un’economia sempre più globalizzata, ha sottolineato.
In risposta a una domanda, il signor Szijjártó ha affermato che in Nuova Zelanda c’è una domanda particolarmente elevata di prodotti dell’industria automobilistica e dei macchinari ungheresi, di soluzioni tecnologiche e di gestione dell’acqua e di sviluppo delle infrastrutture basate sull’acqua di sorgente medicinale Eximbank ha aperto una linea di credito da 720 milioni di dollari per facilitare la comparsa di aziende ungheresi sul mercato neozelandese, ha aggiunto.
Il ministro degli Affari esteri e del commercio ha fatto notare che le esportazioni ungheresi verso la Nuova Zelanda hanno superato i 50 milioni di dollari lo scorso anno, dopo un aumento su base annua del 12 per cento I nostri principali beni di esportazione sono attualmente automobili, macchine per ufficio e apparecchiature elettroniche.
L’Ungheria prevede l’apertura dell’ambasciata a Wellington e la nomina di un addetto al commercio estero per aumentare il flusso commerciale. Il signor Szijjártó ha osservato che l’attuale investimento europeo di maggior successo da parte di un’impresa neozelandese si trova in Ungheria: il centro logistico europeo di un’azienda produttrice di materiali per coperture a Várpalota.
Il Ministro ha sottolineato che la conclusione di un accordo di libero scambio tra l’Unione europea e la Nuova Zelanda, che aprirebbe anche nuove opportunità commerciali alle imprese ungheresi, è nell’interesse dell’Ungheria Secondo Szijjártó, deve essere concluso un accordo globale che gestisca la sensibilità dell’agricoltura ungherese, e il governo ungherese chiede che i negoziati sull’accordo di libero scambio inizino il prima possibile, durante la prima metà di quest’anno.
Nel corso della giornata, Szijjártó ha avuto colloqui con il ministro della Giustizia Chris Finlayson a Wellington, poi ha incontrato ad Auckland il suo omologo, il ministro degli Affari esteri neozelandese Murray McCully, con il quale ha firmato un accordo sulla consultazione bilaterale sugli affari esteri in organizzazioni internazionali, comprese le Nazioni Unite, nonché un accordo volto ad aumentare l’efficacia della cooperazione nella lotta al terrorismo.
In relazione a quest’ultimo, Szijjártó ha osservato che in Afghanistan lavorano fianco a fianco gruppi di ricostruzione provenienti dalla Nuova Zelanda e dall’Ungheria, oltre ai quali la Nuova Zelanda e l’Ungheria e due dei 23 paesi del mondo che partecipano alla lotta contro l’organizzazione terroristica Stato Islamico “con veri soldati”: attualmente sono 150 i soldati ungheresi e 120 i militari neozelandesi di stanza in Iraq.
Il Ministro ha inoltre riferito alla stampa di aver avviato nel corso della sua visita i negoziati su diversi accordi bilaterali, tra cui quello sulla prevenzione della doppia imposizione e della sicurezza sociale, oltre ai quali si è deciso anche di rafforzare la cooperazione tra i due paesi in materia di infrastrutture e tecnologia relativa alle acque medicinali e sorgive e nel campo delle cure sanitarie.
Nel corso della giornata, il signor Szijjártó ha inaugurato una targa commemorativa a Wellington in occasione del 60° anniversario dell’accoglienza dei rifugiati della rivoluzione ungherese del 1956 da parte della Nuova Zelanda. Ha tenuto una conferenza dal titolo “Il futuro dell’UE dopo la Brexit” nella Sala Grande del Parlamento della Nuova Zelanda e ha tenuto un discorso di chiusura in occasione di un evento commerciale e di investimento ungherese-neozelandese organizzato congiuntamente dalla Camera di commercio di Wellington e dall’ambasciata ungherese, mentre ad Auckland ha aperto un forum imprenditoriale ungherese-neozelandese.
Foto: Ministero degli Affari Esteri e del Commercio

