Il ministro degli Esteri ungherese sollecita la preparazione per la “nuova era”

Péter Szijjártó, ministro degli affari esteri e del commercio ungherese, parlando giovedì a una riunione dei ministri responsabili dell’innovazione digitale dell’OCSE, ha dichiarato: “Dobbiamo prepararci per la nuova era piuttosto che proteggerci da essa”.

All’incontro dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico a Parigi, Szijjártó, notando che nell’economia globale sono in corso grandi cambiamenti, ha affermato la capacità delle economie nazionali di prosperare in questa nuova era dipendevano dall’uso delle nuove tecnologie.

Ciò è particolarmente vero per i paesi più piccoli con risorse naturali limitate, ha aggiunto.

In tema di responsabilità del governo, Szijjártó ha affermato che l’aggiornamento dell’istruzione secondaria e superiore in modo che gli studenti siano competitivi sul mercato del lavoro è di fondamentale importanza.

Una forza lavoro dotata di conoscenze complesse farà salire i salari, ha affermato, sottolineando che questo processo è già in corso in Ungheria. Ma Szijjártó ha affermato che i governi hanno il dovere di tenere sotto controllo la crescita salariale in modo da evitare che il loro paese diventi meno attraente per gli investitori.

Il ministro ha sottolineato l’importanza di alleggerire continuamente gli oneri fiscali sulle imprese che producono prodotti ad alto valore aggiunto che utilizzano tecnologie all’avanguardia, sostenendo che ciò consentirebbe a tali aziende di risparmiare denaro e investirlo in progetti che fanno uso delle tecnologie digitali.

Szijjártó ha affermato che i paesi dell’Europa centrale e orientale, con le loro basse aliquote fiscali, stanno dando il buon esempio in questo senso.

Ha affermato che invece di concentrarsi sulla creazione di posti di lavoro, i governi dovrebbero ora spostare la loro attenzione sullo sviluppo dei posti di lavoro esistenti, sostenendo che la digitalizzazione, la tecnologia robotica e l’automazione richiedono meno posti di lavoro, anche se più qualificati. Questo è il motivo per cui, ha affermato, il governo ungherese sostiene la formazione continua dei dipendenti dell’azienda, in modo che siano pronti ad affrontare le sfide della nuova era.

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