Il ministro della Giustizia presenta all’ONU il rapporto sui diritti umani dell’Ungheria

Budapest, 4 maggio (MTI) Il ministro della Giustizia Lászó Trócsányi ha presentato mercoledì al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra, nell’ambito della Revisione periodica universale (UPR) dell’Ungheria, un rapporto dettagliato sull’applicazione dei diritti umani in Ungheria.
Secondo una dichiarazione del ministero della Giustizia, il rapporto ungherese si concentra sull’introduzione dell’istituto del reclamo costituzionale, sulla riforma del codice penale, sul miglioramento della protezione delle vittime di reati, nonché sugli sforzi per combattere le manifestazioni anti-rom e antisemite.
All’udienza, Trócsányi ha fatto riferimento alla costituzione ungherese del 2011 e ha affermato che la sua adozione ha avuto un impatto positivo sull’applicazione dei diritti umani in Ungheria.
Per quanto riguarda le misure adottate dal governo ungherese in risposta alla crisi dei migranti, Trócsányi ha affermato che la legislazione ungherese è in linea con il diritto internazionale ed europeo.
Gergely Pr invecehle, vice segretario di Stato presso il ministero delle risorse umane, ha parlato di misure volte a migliorare la situazione dei gruppi vulnerabili, come donne, bambini e anziani, con particolare attenzione alle politiche del governo in materia di occupazione e famiglia.
La prossima revisione di questo tipo in Ungheria è prevista per il 2021.

