Il ministro dell’Economia afferma che il bilancio 2016 è dedicato ai tagli fiscali, i partiti di opposizione insoddisfatti

Budapest, 6 giugno (MTI) 1 Il ministro dell’Economia Mihaly Varga ha affermato che l’approvazione delle principali cifre di bilancio 2016 martedì offre l’opportunità che si tratti di un budget di riduzione fiscale.

Ha detto al Parlamento che grazie alle modifiche approvate, circa 230 miliardi di fiorini rimarranno nell’economia, nelle tasche delle famiglie, dei dipendenti e delle imprese.

Il partito LMP dell’opposizione verde ha affermato che il bilancio si è consolidato nelle politiche sociali ed economiche del governo, determinando un crescente divario tra ricchi e poveri. Il deputato Erzsebet Schmuck ha affermato che il reddito familiare e le prestazioni di mantenimento dei figli avrebbero dovuto essere aumentati e ha criticato la decisione di non estendere la riduzione dell’IVA a tutti i prodotti alimentari di base.

Il partito di opposizione PM ha affermato che il governo favorisce nuovamente i ricchi ed è inaccettabile che il 90% del paese sia ancora una volta in condizioni peggiori mentre il 10% più ricco ne gode.

L’opposizione Egyutt ha detto che il sistema di flat tax ha fallito in Ungheria negli ultimi cinque anni Il denaro lasciato nelle tasche dei ricchi non è stato reinvestito ma è semplicemente scomparso, ha detto.

Il partito di opposizione Coalizione Democratica (DK) ha affermato che il bilancio lascia l’IVA a “un livello di” record e che non contiene benefici volti alla creazione di posti di lavoro. DK ha affermato che il bilancio taglia l’assistenza governativa agli anziani e che non riconosce i problemi della sanità o dell’istruzione”.  

Martedì il Parlamento ha approvato un pacchetto di modifiche fiscali annunciate in precedenza per il 2016 che prevede una riduzione dell’aliquota dell’imposta sul reddito delle persone fisiche al 15% l’anno prossimo dal 16% e un taglio a un prelievo speciale sulle banche.

In base a un accordo firmato tra il governo ungherese e la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) il 9 febbraio di quest’anno, l’aliquota massima del prelievo bancario sarà ridotta allo 0,31 per cento dallo 0,53 per cento da parte della base imponibile superiore a 50 miliardi di fiorini (160 milioni di EUR) nel 2016, e allo 0,21 per cento nel 2017 e nel 2018.

La preferenza fiscale per le famiglie che allevano due figli sarà raddoppiata a 20.000 fiorini al mese gradualmente nell’arco di quattro anni a partire dal 2016.

L’aliquota IVA sulle carni suine non trasformate sarà ridotta dal 27% al 5%.

I legislatori hanno approvato il disegno di legge con 133 voti favorevoli e 39 contrari.

Il Parlamento ha inoltre approvato un emendamento presentato al disegno di legge di bilancio 2016 dalla commissione fiscale, che mette a punto le principali cifre di entrate e spese del bilancio Di conseguenza, il disegno di legge di bilancio 2016 mira a entrate totali di 15.800 miliardi di fiorini, spese totali di 16.561 miliardi e un deficit di 761 miliardi. Il progetto di legge di bilancio, presentato al parlamento il 13 maggio, prevedeva entrate totali di 15.790 miliardi di fiorini, una spesa totale di 16.551 miliardi e un deficit di 761 miliardi.

Foto: MTI

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