Il ministro Paks II incontra i capi di Rosatom a Sochi
János Süli, ministro ungherese senza portafoglio incaricato il potenziamento della centrale nucleare di Paks, lunedì ha incontrato a Sochi i capi della russa Rosatom, l'appaltatore generale del progetto.
Le parti hanno esaminato il lavoro che è stato completato di recente nel quadro dell'investimento Paks II e hanno valutato i compiti più importanti per quest'anno, ha detto Süli ai giornalisti ungheresi dopo l'incontro. Tra questi compiti ci sarà la presentazione della domanda per il permesso di attuazione, che conterrà circa 3,000 pagine, inclusi gli allegati, ha aggiunto.
Per supportare la costruzione devono essere costruite circa 80 strutture, ha affermato Süli. Per questi sono in fase di elaborazione piani, permessi acquisiti e contratti firmati con imprese di costruzione, ha aggiunto.
L'Ungheria deve garantire alloggio, una scuola elementare, un asilo nido e strutture sanitarie per i lavoratori che costruiranno i nuovi blocchi dello stabilimento.
Il progetto Paks è nei tempi previsti e c'è una reale possibilità che i nuovi blocchi vadano online nel 2026 e nel 2027, ha detto Süli.
Süli è a Sochi per la fiera internazionale Atomexpo 2018. Più di 3,000 professionisti provenienti da 68 paesi partecipano alla fiera che va dal lunedì al mercoledì.
Il segretario di Stato per il mantenimento della capacità di Paks Attila Aszódi, l'amministratore delegato di Paks II István Lenkei e il direttore tecnico di Paks József Elter parleranno a una tavola rotonda in fiera.
Fonte: MTI
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