Il ministro Szijjártó chiede una risposta europea unitaria alle minacce nel cyberspazio

Il ministro degli Esteri Péter Szijjártó lunedì a Tallinn ha chiesto una risposta europea unificata e “definitiva” ai nuovi tipi di minacce che emergono nel mondo digitale, metodi che proteggeranno i cittadini dalla criminalità informatica e dalle ideologie estremiste.
Szijjártó ha affermato che, con il ruolo crescente del mondo digitale durante la pandemia di coronavirus, le persone sono sempre più vulnerabili alle minacce, ai criminali e alle organizzazioni estremiste presenti nel paese.
Presso il centro di protezione informatica della NATO a Tallinn, esperti ungheresi lavorano anche nel team che sviluppa la risposta della NATO a queste sfide, ha affermato.
La questione costituirà anche una priorità della presidenza ungherese del Consiglio d’Europa, il cui inizio è previsto entro la fine di questo mese.
L’Estonia, un paese tra le cinque nazioni più avanzate digitalmente al mondo, sarà un partner importante in questo progetto, ha affermato.
Lo ha notato anche Szijjártó
L’Ungheria ha sempre considerato prioritaria la garanzia della sicurezza dei paesi baltici.
Alla fine del 2022, le forze armate ungheresi si uniranno nuovamente alle forze che proteggono lo spazio aereo di Lettonia, Estonia e Lituania con quattro aerei Gripen e 95 soldati, e si sono impegnate a fare lo stesso nel 2025, ha affermato.

