Il Museo dell’hockey apre nella pista di pattinaggio del City Park

Il Museo dell’hockey di Budapest (MTI) ha aperto nella pista di pattinaggio dei parchi cittadini, dove erano apparsi molti ex professionisti di questo sport.
Come ha detto l’organizzatore di Bela Tejfalusy, fondatore del museo: comitato storico formato nell’alleanza ungherese 5 anni fa, che ha sempre voluto raccogliere cimeli e presentarli al grande pubblico Finora, ci sono state solo mostre temporanee, ma da ora avranno una sede permanente.
“Ho parlato con chiunque sia stato il museo; è stata un’opinione unanime che questo possa essere possibile solo nel City Park Ice Rink”, ha aggiunto Tejfalussy, arbitro di centinaia di partite di campionato e nazionali, dice MTI.
Zoltan Molnar, direttore del Centro Sportivo di Budapest (BSK) ha sottolineato: tutti gli sport di pattinaggio ungheresi sono partiti dal City Park e vogliono commemorare con un monumento (vogliono) l’aggiunta al museo della Hall of Fame (Hall of Fame) ai proprietari delle due medaglie d’argento e quattro di bronzo guadagnate alle Olimpiadi invernali Ha aggiunto quattromila bambini imparano a pattinare ogni anno e vogliono rendere l’hockey più attraente per loro aprendo questo museo.
Lajos, direttore di Sport Museumzabo che dà consigli professionali agli organizzatori del Museo dell’hockey-chiamato piacevole che è principalmente le foto di celebrità ungheresi, reliquie sono stati focalizzati Questi saranno i bambini come modelli di ruolo S ha detto.
Tejfalussy ha osservato a questo proposito che vorrebbe organizzare mostre temporanee per club e club ungheresi oltre confine, soprattutto per quelli di Szekelyland, afferma MTI.
La prima partita della nazionale di hockey su ghiaccio si tenne nella pista di pattinaggio del City Park il 24 gennaio 1929 (Ungheria 1-0 Inghilterra), mentre il primo incontro di campionato (BKE BKE-II. 18-3) fu il 15 gennaio 1937. Nel 1929, l’impianto ha ospitato anche il Campionato Europeo Dopo il 1956, è stato solo il luogo di scontri di allenamento e reclutamento e dopo la ristrutturazione nel dicembre 2013, è stato la sede di partite all’aperto di campionato nazionale e austriaco.
Attualmente nel Museo dell’Hockey sono esposti quasi 600 cimeli dall’inizio fino ad oggi, la mostra è allineata con l’apertura della pista di pattinaggio in inverno, e chi compra i biglietti per il pattinaggio può entrare anche con i pattini da ghiaccio, in estate anche la mostra è gratuita.
All’inaugurazione del museo erano presenti ex star come Gyorgy Pasztor e Laszlo Schell, che giocarono partite sulla pista di pattinaggio anche nel 1933, i due membri della International Federation Hall of Fame; così come i giocatori della nazionale Jozsef Baban, Janos Balogh, Peter Kovalcsik, Peter Bikar e Janos Ancsin.
sulla base dell’articolo di MTI
tradotto da BA


