Il Parlamento autorizza la creazione di un modulo di fondazione per la gestione dei beni

Martedì il Parlamento ha approvato una legislazione che consente la creazione di una forma di fondazione per la gestione del patrimonio.
La legge è stata approvata con 124 voti favorevoli, 50 contrari e 4 astensioni.
Finora il codice civile ungherese ha limitato le attività economiche delle fondazioni solo a quelle direttamente legate all’attuazione dei loro obiettivi.
La legge consente la costituzione di fondazioni a scopo gestionale beni. I rendimenti di questi beni possono quindi essere utilizzati per attuare compiti e raggiungere obiettivi indicati nello statuto della fondazione. Il modulo di fondazione serve anche ad assegnare beni al beneficiario o ai beneficiari indicati nel suo statuto. Le fondazioni possono essere private o costituite per il bene pubblico.
La legge prevede un requisito patrimoniale minimo di 600 milioni di fiorini (1,9 milioni di euro) per la costituzione del modulo di fondazione.
Possono essere costituite fondazioni di gestione patrimoniale per finanziare l’istruzione primaria e secondaria, l’istruzione superiore, la ricerca, l’assistenza sanitaria, l’opera di beneficenza, l’assistenza sociale, la cultura, lo sport e le attività legate alla tutela della famiglia, dei bambini e dei giovani.
Il modulo di fondazione è “più flessibile” di un trust, secondo gli autori della legislazione, e non si limita ad operare per un periodo di 50 anni, così come i trust.

