La recente risoluzione del Parlamento europeo che esprime preoccupazione per il fatto che l'Ungheria adempia alla presidenza di turno dell'Unione europea il prossimo anno è "un'opinione politica che stanno cercando di vendere come un dato di fatto e portare nella direzione della legislazione", ha affermato il segretario di stato per le relazioni e le comunicazioni internazionali di venerdì.
L'intervista al podcast "Reaction" del portale di notizie Mandiner si è concentrata sugli "attacchi" politici contro l'Ungheria, in particolare su una risoluzione del Parlamento europeo adottata giovedì, secondo la quale l'Ungheria non era in grado di svolgere la presidenza del Consiglio europeo nella seconda metà del 2024. Zoltán Kovács ha affermato che l'Ungheria la sinistra ha lavorato per 13 anni alla preparazione e alla promozione di “questo tipo di risoluzioni”. Ma queste sono “trappole politiche” dalle quali non si libererebbero immediatamente nemmeno se andassero al potere, ha aggiunto.
Kovács ha detto che la presidenza del Consiglio del Unione Europea non era un diritto che poteva essere tolto, ma piuttosto un obbligo. Ha affermato che il Parlamento europeo sta cercando sempre più di interferire in aree in cui non ha autorità ai sensi del diritto dell'UE. "Questo è un gioco politico in cui è importante abbattere questi bastoncini come la risoluzione del Parlamento europeo perché in seguito possono essere referenziati e portare alla stesura di leggi o normative", ha affermato Kovács.
"C'è sempre qualche questione di attualità in relazione alla quale cercano di esercitare pressioni", ha detto, aggiungendo che era "ovvio che una posizione anti-ungherese" si era "istituzionalizzata" tra i deputati di sinistra negli ultimi 13 anni. Ha notato i passati "attacchi" contro l'Ungheria per la sua legge sui media e la sua posizione sull'immigrazione illegale, insieme alle conseguenze del fatto che l'Ungheria "non si è allineata sull'essere a favore della guerra". Ha detto che il PE sta "usando ogni possibile strumento legale e politico" contro l'Ungheria riguardo alla sua posizione sulla guerra, anche se il popolo ungherese ha chiarito che vuole il governo essere pro-pace.
Riguardo alla guerra in Ucraina, il governo ha affermato “fin dal primo giorno” di favorire un cessate il fuoco urgente e colloqui di pace, “ma ogni volta che l'Ungheria devia dalla direzione politica della maggioranza di sinistra del Parlamento europeo, tira fuori questi rapporti e risoluzioni che presentano opinioni politiche come fatti, contengono bugie e servono a obiettivi politici…” ha detto Kovacs. Il loro unico scopo, ha aggiunto, era quello di essere citato in seguito. Ha detto che sarebbe un errore per l'Ungheria cambiare il suo approccio nell'esprimere i propri interessi "che gli piaccia o no". Ha detto che dovrebbe anche essere chiarito riguardo alla guerra Russia-Ucraina che le sanzioni in vigore non sono nell'interesse dell'Europa centrale, sostenendo che danneggiano la crescita e fanno impennare l'inflazione.
"Questa guerra non finirà nel prossimo futuro e migliaia di persone muoiono ogni giorno", ha detto Kovács. Ha aggiunto che c'erano "possibilità minime" che l'Ucraina potesse "ottenere il tipo di vittoria che gli europei occidentali immaginano", date le perdite subite sul campo di battaglia. I "sogni ad occhi aperti dell'Europa occidentale guidati da russofobia senza fondo e narrazioni irrazionali puntano verso la morte di altre centinaia e migliaia ogni giorno, e non verso la pace", ha affermato.
Per quanto riguarda la pressione politica esercitata sull'Ungheria, Kovács ha affermato che il governo ha rispettato tutti i suoi impegni. "La grande domanda è se l'altra parte manterrà la promessa", ha detto, aggiungendo di non vedere "alcuna garanzia" che ciò accada perché "con la pressione a cui sono sottoposti i commissari" era difficile immaginare che qualcuno di loro avrebbe osato dicono di aver concluso i negoziati con l'Ungheria.
Kovács ha affermato di sperare che le elezioni del 2024 portino a un cambiamento fondamentale nella composizione del PE, in parte a causa del modo in cui i partiti verdi e socialdemocratici "danno consigli sullo stile di vita delle persone". Nel frattempo, ha affermato che le attuali regole sulla migrazione dell'UE e l'incapacità di "rifiutare radicalmente" la migrazione e proteggere i suoi confini hanno continuato ad alimentare la migrazione illegale e sono servite da terreno fertile per i trafficanti di persone.
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E i cittadini europei pensano che il “parlamento” europeo non sia adatto a condurre un cane al guinzaglio. Si mettono i calzoni in un mucchio su LGBTQWERTY123+-=? sciocchezze mentre la nostra civiltà sta bruciando e affondando. Fate volare un aquilone, amici.
Orban - il Primo Ministro dell'Ungheria, posizione che ha ricoperto per circa 14 anni, la sua "seconda" venuta, da solo, ha DISTRUTTO - la reputazione e la dignità dell'Ungheria, rimanendo membro dell'Unione Europea.
L'Ungheria - la sua popolazione in milioni, una popolazione che invecchia, che diminuisce di numero, le tendenze negli ultimi 10 anni, un'economia, che è in una cataclismica "caduta libera" - lì il Primo Ministro ha ancora SBAGLIATO sostegno.
Orban – intaccando anni in carica allo smantellamento della DEMOCRAZIA.
La democrazia - non come Orban ha "firmato", è stato il catalizzatore - l'"esecutore" della sua introduzione nella legge in Ungheria, consente NOR abbracciare, come di fatto accade in Ungheria, sotto Orban, che un governo, il controllo domina i media e magistratura, e usa la regola per decreto, quando, ha bisogno di flettere i muscoli.
Orban - è GIUSTAMENTE abbandonato abbandonato - distruggendo le RELAZIONI di lunga data, quali erano le RELAZIONI stabilite - come leader di un paese - da TUTTI i paesi che sono DEMOCRAZIA.
Milioni di ungheresi "sostengono" il percorso che Orban guida l'Ungheria, e meno milioni di ungheresi "si nascondono" - si allontanano, come i partiti di opposizione "distorti" ungheresi - non in SOLIDARIETÀ - opponendosi congiuntamente al percorso "Nadir", alle idee politiche e alla filosofia – il “Credo” e il “Dogma” – che Orban guidi l'Ungheria.
Orban - è rimasto, nella sua "scia" in questo momento in Ungheria, con solo la Russia e la Cina come suo Paese di AMICIZIA Governato dal Comunismo.
Orban - il suo governo, stanno "spingendo" o "gettando a mare" l'Ungheria più in profondità in un paese che è o è tornato ad essere governato sotto una dittatura e le leggi del comunismo.
DEMOCRAZIA - in Ungheria, per l'Ungheria, per conformarsi ANCORA, se davvero lo avesse MAI fatto, secondo le leggi dell'Unione Europea - che la DEMOCRAZIA domina, i membri devono essere governati - IMPRATICABILE - IMPOSSIBILE - sotto l'attuale Primo Ministro ungherese e il suo Governo – Victor Orban.
Milioni di ungheresi continuano a PENSARE: possiamo come paese "stare da soli".
Milioni di ungheresi, grazie alla nostra CAPACITÀ di non "afferrare" né di "comprendere la DEMOCRAZIA - anni dal 1989 al 2023 - tutto il tempo per capire - dicono 34 anni - che un ritorno ai modi di vita ungheresi prima del 1989 - questo è il nostro FUTURO – la nostra zona COMFORT.
Milioni di ungheresi dalla vista "cieca" "sostengono" l'"autostrada per l'inferno" di Orban - che il nostro FUTURO sta nell'approfondire il nostro allineamento, le nostre relazioni con la Russia e la Cina - governata ANCORA secondo le leggi comuniste.
Ungheria - siamo in uno stato crescente di enorme DECLINO, che ridurrà notevolmente la qualità della vita - meritiamo, la libertà che meritiamo, la libertà che meritiamo - CRESTFALLEN.