Il partito Tisza chiede una revisione radicale del sistema di finanziamento politico ungherese
Il partito di opposizione Tisza proporrà una trasformazione fondamentale del sistema di finanziamento dei partiti politici in Ungheria, con l’obiettivo di creare un sistema più equo e trasparente che si basi maggiormente sul finanziamento di base e sulle decisioni degli elettori, ha affermato il leader del partito in una dichiarazione di venerdì.
Péter Magyar ha affermato che il sistema attuale è “cattivo, disorganizzato e dispendioso” e non tiene conto dei livelli reali di sostegno ai partiti.
I nuovi regolamenti che verranno proposti da Tisza dovranno essere in grado di impedire ai governi di utilizzare i fondi pubblici per scopi politici di parte, per campagne e per screditare altri partiti, ha detto Magyar.
Ha detto che Tisza è il partito più popolare in Ungheria oggi ed è finanziato esclusivamente da donazioni di base. Allo stesso tempo, ha detto, “i partiti falsi e quelli che non hanno un vero sostegno pubblico continuano a ricevere centinaia di milioni di fiorini ogni anno per niente”.
“Molti di questi partiti sono stati fondati o sono finanziati dal Governo con il denaro dei contribuenti, al solo scopo di sottrarre qualche voto al loro principale sfidante”, ha detto Magyar.
Ha detto che è “ingiusto” che mentre un partito sostenuto dal 52% della popolazione affitta un piccolo ufficio grazie alle donazioni pubbliche, “un partito con il 2% di sostegno passa le sue giornate a non fare nulla nella sua sede fornita dallo Stato”.
A partire dal 2026, ha detto Magyar, Tisza si consulterà con il pubblico e con “i partiti che svolgono attività reali” per trasformare radicalmente i sistemi ungheresi di finanziamento dei partiti politici, compresi quelli parlamentari, e delle fondazioni di partito.
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