Il Photomonth ungherese 2018 presenta: Weegee, The Famous 1935-60

Negli anni ’30 e ’40 il nome di Weegee era strettamente associato a New York e alla vita in città, in una società angosciata dalla depressione economica e mentale, Weegee confrontava i suoi spettatori con la solitudine, la povertà e il crimine, allo stesso tempo, mostrava anche momenti di bellezza e felicità, che erano anche parti della vita nel Lower East Side, Harlem o Bowery, I soggetti, tuttavia, non erano gli unici responsabili della sua fama: la forza artistica, l’effetto drammatico, il realismo grezzo e i contrasti netti delle sue immagini lo hanno reso un pioniere per generazioni di fotografi che lo seguissero.

Questa mostra alla Mai Manó House presenta 104 delle migliori foto di Weegee, che disegnano un ritratto intimo di New York.

“Avevo ottenuto le famose immagini di un’epoca violenta, le immagini che tutte le grandi carte con tutte le loro risorse non potevano ottenere, e cappello da comprare da me E nel girare queste immagini, avevo anche fotografato l’anima della città che conoscevo e amavo.”

Negli anni ’30 e ’40 il nome di Weegee era strettamente associato a New York e alla vita in città. Come fotografo stampa, era sempre alla ricerca di una storia vera, ed era sempre in strada per cogliere il momento perfetto In una società angosciata dalla depressione economica e mentale, Weegee confrontava i suoi spettatori con solitudine, povertà e criminalità, allo stesso tempo, mostrava anche momenti di bellezza e criminalità, che erano anche parti della vita nel Lower East Side, Harlem o Bower WEEGEE THE FAMOUS, 1935 FAMOUS, 1960, la mostra alla Mai Manó House presenta 104 delle migliori foto di Weegee, che disegnano ritratti intimi di New York City, bellissime “anche nei suoi momenti più ubriachi e disordinati e patetici.” (William McCleery)

Le foto di Weegee sono state pubblicate in periodici come PM Daily, The Herald Tribune, The Sun e Daily Mirror.

Oltre a documentare la vita nella città moderna, le foto rivelano anche gran parte dello stesso Weegee, il cui carattere e la cui vita pervadono ogni immagine.

Weegee nacque come Arthur Fellig, in una famiglia di ebrei che viveva vicino a Lemberg (oggi Ucraina), ed emigrò a New York nel 1910, crebbe in povertà, nel Lower East Side, un quartiere sovraffollato di Manhattan, ben presto abbandonò la scuola per mantenere la famiglia con vari lavoretti saltuari, lasciò la casa dei genitori all’età di 18 anni, e dormì nelle stazioni ferroviarie e nei rifugi per senzatetto, vivendo con il magro reddito che guadagnava durante il giorno, uno di questi lavoretti lo introdusse alla fotografia, quando lavorava come assistente presso un fotografo ambulante Nel 1918 prese lavoro presso uno studio di fotografi, e poi si mise come lentista itinerante. “Arme” con un pony, incantò e fotografò i bambini nel Lower East Side, e vendette le foto che sviluppò sul posto ai genitori.

Nel 1924 iniziò a lavorare presso ACME Newspictures, un’agenzia di stampa, come assistente tecnico di laboratorio, per poi lasciare il lavoro nel 1935 per avviare una stampa freelance carriera fotografa.

Per battere la concorrenza e rendere distintivo il suo profilo, si specializzò nella fotografia notturna, registrando drammi umani e momenti sensazionali.

Nel 1938 fu il primo fotografo di stampa a cui fu permesso di monitorare il traffico radio della polizia, mantenne una camera oscura nel bagagliaio della sua auto, in modo da poter sviluppare istantaneamente le sue foto Nessun altro fotografo poteva batterlo sul luogo di qualche sensazione o crimine, e nessuno aveva potuto presentare le foto ai giornali la notte stessa, in modo che potessero arrivare in prima pagina la mattina dopo.

I soggetti, tuttavia, non erano gli unici responsabili della fama di Weegee: la forza artistica, l’effetto drammatico, il realismo grezzo e i contrasti netti delle sue immagini lo resero un pioniere per generazioni di fotografi dopo di lui.
Nel 1943 e nel 1944 partecipò alle mostre del Museum of Modern Art di New York e nel 1945, al culmine della sua carriera, pubblicò Naked City, un successo travolgente di un libro.

Come Weegee il famoso, Arthur Fellig si guadagnò un posto indelebile nella storia internazionale della fotografia.

Dopo essersi trasferito a Hollywood nel 1947, dedicò la maggior parte delle sue energie alla realizzazione di film in 16 millimetri, da questo periodo viene presentato come parte della mostra il film Weegee’s New York (1948), un prestito dell’International Center of Photography di New York Weegee tornò a New York nel 1952 e tenne conferenze e scrisse di fotografia fino alla sua morte, avvenuta il 26 dicembre 1968.

Weegee, The Famous, 1935. 1960 è organizzato nel quadro del Photomonth ungherese 2018. La mostra è stata realizzata in collaborazione con l’Istituto per lo scambio culturale, Tubinga e il Centro internazionale per la fotografia, New York

Aperto al pubblico:
18 ottobre 2018, 20 gennaio 2019.
Martedì 00 Domenica 12:00
Chiuso il lunedì e nei giorni festivi.
Curatore: Péter Baki

Immagine in primo piano: www.facebook.com/MaiManóHáz (Weegee): „Santana tangában”, 1950 k. © Courtesy for Cultural Exchange, Germania 2018

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