Il PIL dell’Ungheria è sceso del 5,1% all’anno nel 2020

L’economia ungherese nel 2020 è diminuita del 5,1% annuo, ha detto martedì l’Ufficio centrale di statistica (KSH), sulla base di una prima stima.
Il PIL è cresciuto dell’1,1% nel quarto trimestre dello scorso anno rispetto al trimestre precedente ed è diminuito del 3,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Secondo i dati destagionalizzati e quelli corretti per il calendario, la performance dell’economia è diminuita del 4,3% annuo nel quarto trimestre.
L’industria e i settori IT e della comunicazione hanno contribuito maggiormente alla crescita, ha affermato KSH.
Lo ha detto il ministro delle Finanze Mihály Varga in un video su Facebook
il governo stava riflettendo su ulteriori sviluppi per un importo di “diverse migliaia di miliardi di fiorini”, aggiungendo che il suo ministero si aspettava che l’economia tornasse su un percorso di crescita nel secondo trimestre di quest’anno e producesse una rotta di crescita a due cifre nel periodo.
Varga ha notato la resilienza dell’economia e le misure di protezione economica del governo, aggiungendo che la recessione dell’Ungheria del 5,1% nel 2020 era stata inferiore al previsto e inferiore alla media dell’Unione Europea del 6,4%. Ha inoltre osservato che l’Ungheria ha sovraperformato Austria, Belgio, Francia, Italia e Repubblica Ceca.
Gli analisti intervistati da MTI hanno salutato il dato sulla crescita del quarto trimestre, affermando che l’economia ha un potenziale di ripresa molto maggiore del previsto, il che prefigura una ripresa nel 2021, la cui entità sarebbe determinata dalla velocità con cui le restrizioni sarebbero state allentate.
Lo ha detto l’analista capo della ING Bank Péter Virovácz
il dato del quarto trimestre è stato una sorpresa enorme, superando le previsioni più ottimistiche”.
La cifra dell’1,1% è stata più dinamica rispetto alla media dell’intero anno, con un impatto positivo sull’intero 2021, ha affermato.
Gábor Regss, capo della divisione macroeconomica di Századvég, ha affermato che la crescita è stata sorprendente alla luce delle restrizioni introdotte a novembre. Ha affermato che sembra che la maggior parte dei settori abbia fatto altrettanto bene o addirittura meglio rispetto all’ultimo trimestre del 2019, segnalando una rapida ripresa.

