Il politico di Fidesz chiede di prevenire il disastro umanitario in Ciad

Il governo ungherese ha riconosciuto che, poiché la situazione nell’Africa centrale ha un impatto sul futuro dell’intera Europa, occorre fare tutto il possibile per prevenire un disastro umanitario in Ciad, ha detto mercoledì il segretario di Stato responsabile dell’aiuto ai cristiani perseguitati.
Tristano Azbej ha detto in un video su Facebook dal Ciad di essersi unito al Ungheria Aiuta la missione medica del programma umanitario nel paese dell’Africa centrale coinvolgendo medici, operatori sanitari, responsabili delle operazioni umanitarie e agricoltura esperti alla ricerca di modi per aiutare le persone che vivono lì e contribuire alla stabilità del Paese.
I conflitti armati sono eventi quotidiani nel quartiere del Ciad, ha detto Azbej, sottolineando la guerra civile in Sudan e il recente colpo di stato militare in Niger.
Il Ciad, in quanto ultimo paese stabile rimasto nella regione, sta assistendo a un afflusso di persone in cerca di sicurezza per sé e per le proprie famiglie, ha affermato il segretario di Stato, aggiungendo che circa un terzo delle persone nel paese aveva bisogno di aiuti umanitari, dato il problemi in corso legati alle cure mediche.
I membri della missione medica ungherese forniscono loro e le comunità che li prendono nelle cure di cui hanno bisogno, ha detto Azbej.
I responsabili delle operazioni umanitarie forniscono formazione alle autorità locali incaricate di prendersi cura di oltre un milione di rifugiati, mentre gli esperti agricoli stanno esplorando modi per utilizzare le tecnologie di irrigazione ungheresi in un paese che combatte la desertificazione, una grave crisi alimentare e la malnutrizione infantile, ha detto.
Se la situazione in Ciad si trasformasse in un disastro umanitario, si innescherebbe un’ondata migratoria verso Europa, compresa l’Ungheria, ha detto Azbej.
La missione umanitaria ungherese in Ciad cerca di trovare il modo in cui l’Ungheria possa contribuire alla stabilità del paese e impedire che la crisi umanitaria si trasformi in un disastro, ha aggiunto.

