Il presidente Áder apre il ballo di Csángó a Budapest

Budapest, 7 febbraio (MTI) Il presidente János Áder ha aperto sabato a Budapest il 19° ballo Csángó.
Nel suo discorso di apertura, il presidente ha affermato che la coesione nazionale o la cultura nazionale non possono essere superate”. “Essere ungherese significa pensare in ungherese, pregare in ungherese, essere innamorati in ungherese e accarezzare i nostri figli con parole ungheresi, ha detto” Áder.
All’evento hanno partecipato l’ambasciatrice statunitense Colleen Bell, Zsolt Németh, il capo della commissione per gli affari esteri del parlamento, e rappresentanti delle comunità etniche ungheresi.
Il ballo, con programmi di danza popolare, concerti, mostre e altri programmi in diverse sedi, è stato organizzato dalla Fondazione Pro Minoritate e dalla Federazione Ungherese della Moldavia.
La comunità di Csángó, un gruppo etnico ungherese, vive nella regione rumena della Moldavia e comprende circa 250.000 membri. Si ritiene che siano fuggiti dalla vicina Transilvania in almeno due ondate più grandi. Molti Szekler fuggirono dal reclutamento forzato nell’esercito austriaco nel XVIII secolo. Circa 60.000 membri della comunità parlano ancora una forma arcaica di ungherese.
I festival annuali di Csángó cercano di richiamare l’attenzione del pubblico sulle gravi sfide sociali ed economiche per gli ungheresi della Moldavia e di ottenere sostegno agli sforzi per aiutarli a sopravvivere.
Foto: MTI

