Il presidente Áder saluta l’invenzione ungherese volta ad eliminare la plastica usa e getta

Lunedì il presidente János Áder ha ospitato nel suo podcast Blue Planet due giovani chimici ungheresi, che avevano creato una miscela di batteri in grado di rendere la plastica biodegradabile.
Nella sua conversazione con Liz Madaras e Krisztina Lévay, Áder ha osservato che il volume annuo di plastica prodotta negli ultimi 50 anni è aumentato di 20 volte, aggiungendo che 20.000 bottiglie di plastica al secondo sono state vendute a livello globale. Quelle bottiglie impiegano 500 anni per decomporsi, ha detto, e ha insistito sul fatto che, in considerazione del tasso di produzione entro il 2050, “potremmo avere più plastica nei mari e negli oceani che fish”.
Lévay ha detto nel podcast che
la loro invenzione, ora registrata, potrebbe essere utilizzata per decomporre un’ampia gamma di materie plastiche, all’incirca tutti i rifiuti di plastica prodotti in una casa”.
Madaras ha detto che i batteri potrebbero trasformare la plastica, prodotta per essere di lunga durata, in materia rispettosa dell’ambiente e rientrare nell’ecosistema L’olio minerale, che funge da materia prima per quelle plastiche, “proveniva da resti vegetali e animali molti milioni di anni fa”.
Gli inventori hanno affermato che i rifiuti non richiederebbero alcun trattamento chimico preliminare prima di essere esposti ai batteri.
I rifiuti raccolti selettivamente potrebbero essere trasformati in biomassa nel giro di otto settimane e quindi utilizzati come fertilizzante del suolo.
Il presidente ha espresso la speranza che l’utilizzo industriale dell’invenzione possa iniziare entro la fine di quest’anno.

