Il presidente parlamentare Kover afferma che l’Ungheria non sarà mai sleale nei confronti degli Szekler

(MTI) L’Ungheria non sarà più sleale nei confronti degli Szekler e non si rivolterà mai più contro la nazione, ha detto martedì il presidente parlamentare Laszlo Kover in occasione del 250° anniversario del massacro di Madefalva (ora Siculeni in Romania).
Kover raccontò a un evento commemorativo tenutosi sul luogo di un omicidio di massa commesso contro Szeklers dall’esercito asburgico nel 1764 che il ricordo dei rifugiati Szekler fuggiti dopo il massacro ci obbliga a non affidare mai più i nostri affari a leader sleali.”
Non si deve permettere che altri “ decidano di noi, ma senza di noi, a Bucarest, Budapest o Bruxelles,” ha detto aggiungendo che stava parlando a nome dei leader statali ungheresi eletti nel 2010.
La lezione della storia è che se i leader degli Szekler sono sleali nei confronti del loro popolo e i leader statali ungheresi sono sleali nei confronti degli Szekler, allora sono in arrivo sempre più massacri di Madefalva, ha detto.
Rivolgendosi ad una commemorazione nel centro culturale di Targu Mures (Marosvasarhely), Kover ha incoraggiato la comunità Szekler a parlare a favore dell’autonomia territoriale per convincere la società rumena dei suoi benefici.
“Se riuscite a convincerli che consentire l’autonomia territoriale allo Szeklerland non danneggerebbe ma andrebbe invece a beneficio della Romania, [..], se riuscirete a convincere la società rumena che lo Szeklerland come regione autonoma garantirebbe una vita migliore a tutti, allora lo faranno anche loro iniziano una marcia tutta loro, ha detto” Kover, riferendosi alla grande marcia organizzata per l’autonomia di Szekler dal Consiglio nazionale di Szekler il 27 ottobre dello scorso anno.
L’ultimo censimento del 2002 ha mostrato che Szeklerland era una regione storica di circa 13.000 mq/km con una popolazione di 809.000 abitanti, di cui 612.043 erano szekler-ungheresi.
Foto: MTI ándor Haáz e Gergely Boda L.



