Il presidente ungherese Áder discute i legami tra Croazia e Ungheria con la controparte UPDATE

Zagabria, 2 aprile (MTI) 1 Relazioni bilaterali, cooperazione economica, sicurezza energetica e questioni legate all’Unione europea sono stati tra i temi discussi mercoledì dal presidente ungherese János Áder e dalla sua controparte croata Kolinda Grabar-Kitarovic a Zagabria.

Nell’ambito della visita di due giorni in Croazia su invito del suo omologo, Áder e Grabar-Kitarovic si rivolgeranno insieme a una sessione plenaria del parlamento. I presidenti terranno anche una conferenza stampa congiunta più tardi mercoledì.

Mercoledì il primo ministro Andrej Plenkovic riceverà il presidente Áder per un pranzo di lavoro.

L’ultima volta che Áder ha fatto visita in Croazia è stato nell’agosto e nel settembre dello scorso anno, il presidente croato ha poi visitato l’Ungheria più tardi a settembre.

Le relazioni dei due paesi sono state recentemente tese dalle questioni relative alla crisi migratoria del 2015. anche la questione delle azioni della compagnia petrolifera e petrolifera ungherese MOL nella compagnia petrolifera croata INA, che il governo croato intende riacquistare, ha oscurato i legami bilaterali.

Áder, Grabar-Kitarovic evidenziano le aree di cooperazione

La rotta migratoria attraverso i Balcani occidentali deve essere mantenuta chiusa e le frontiere esterne dell’Unione europea devono essere mantenute al sicuro, ha affermato il presidente ungherese János Áder in una conferenza stampa congiunta con il suo omologo croato.

Grabar-Kitarovic ha affermato che i due paesi devono cooperare per contrastare gli effetti delle normative UE più severe in materia di controllo delle frontiere sul confine Schengen. Ogni anno circa 3,5 milioni di turisti e 900.000 veicoli attraversano il confine della zona Schengen senza passaporto tra Ungheria e Croazia. Un controllo più rigoroso delle frontiere minaccia di causare gravi congestioni, che i paesi dovrebbero collaborare per prevenire, ha affermato.

Foto: MTI

Intervenendo dopo i colloqui con Kolinda Grabar-Kitarovic nell’ambito di una visita di due giorni in Croazia, Áder ha evidenziato la sicurezza dei trasporti e dell’energia come questioni importanti dei colloqui.

Áder ha sottolineato l’importanza di sviluppare i collegamenti di trasporto tra Ungheria e Croazia, come le reti ferroviarie e stradali.

Áder ha anche menzionato come un compito importante il completamento dei tratti mancanti dell’autostrada M6. L’Ungheria prevede di terminare la costruzione dell’autostrada entro i prossimi tre anni, ha detto Ader. Ha aggiunto che se la Croazia dovesse essere efficace nel suo lavoro sull’autostrada come lo era stata nei precedenti progetti di costruzione di autostrade, l’autostrada che collega Budapest e Sarajevo settentrionale potrebbe essere completata “nel prossimo futuro”.

Áder ha detto di aver proposto nei suoi colloqui con Grabar-Kitarovic che l’Ungheria e la Croazia dovrebbero aprire più valichi di frontiera tra di loro L’ultimo valico di frontiera tra i due paesi è stato aperto nel 2008, ha detto.

Sul tema della sicurezza energetica, Áder ha sottolineato la costruzione di un terminale GNL sull’isola di Krk, la questione di consentire flussi di gas inversi attraverso l’interconnettore ungherese-croato nonché il rinnovamento del gasdotto adriatico.

Áder ha affermato che i colloqui hanno toccato anche un’iniziativa bilaterale riguardante l’estrazione e l’esplorazione di idrocarburi al confine ungherese-croato.

Áder ha detto che l’Ungheria lavorerà con la Croazia per garantire che il traffico alla frontiera possa procedere indisturbato.

Foto: MTI

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