Il presidente ungherese Kövér esorta le Nazioni Unite a riconoscere l’identità nazionale come diritto umano universale AGGIORNATO

Le Nazioni Unite dovrebbero avviare l’ammissione del diritto all’identità nazionale tra l’ultima generazione di diritti umani universali, ha detto giovedì a Budapest László Kövér, presidente dell’Assemblea nazionale ungherese, rivolgendosi alla Conferenza interparlamentare sul patrimonio culturale e l’identità delle comunità nazionali.

Il diritto all’identità nazionale, incluso dal parlamento ungherese in una risoluzione del giugno 2022, è il diritto di ogni persona a ereditare liberamente la propria lingua e cultura materna dai propri antenati e a trasmetterla liberamente ai propri figli Kövér detto.

Il presidente László Kövér (Copia) Il presidente del parlamento ungherese dell'Unione Europea
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Questo potrebbe essere un utile strumento giuridico per la tutela della dignità umana generale, che potrebbe rafforzare la pace etnica, la sicurezza e la stabilità, non solo nel bacino dei Carpazi o in Europa, ma ovunque nel mondo, ha detto Kövér alla conferenza tenutasi il 4-5 dicembre come evento di chiusura della serie di eventi parlamentari legati alla presidenza ungherese dell’UE.

L’attuazione di questa proposta potrebbe promuovere la tutela dei diritti umani e il rafforzamento della democrazia in tutto il mondo, e in Europa rafforzerebbe non solo le minoranze etniche, ma anche la cooperazione degli stati-nazione europei e quindi dell’Unione Europea, ha affermato il Presidente.

AGGIORNAMENTO: L’Ungheria per tornare a un percorso di crescita sostenibile, afferma Kövér

Le nuove politiche economiche del governo metteranno l’Ungheria su un percorso di crescita sostenibile, ha detto Laszlo Kover, il presidente del parlamento, durante una tappa della campagna giovedì a Janoshalma, nel sud dell’Ungheria, per promuovere l’indagine pubblica sulla Consultazione Nazionale, aggiungendo che in futuro ci si potrebbe aspettare una crescita annua del 3-6 per cento. Si tratterebbe di una crescita almeno doppia rispetto alla media dell’Unione Europea”, ha detto, aggiungendo che l’Ungheria continuerà sulla strada verso il recupero del resto d’Europa.

L’accordo salariale siglato nelle ultime settimane aiuterebbe la retribuzione media a raggiungere 1 milione di fiorini nel prossimo futuro, ha detto. Il turismo di massa ha esercitato una pressione al rialzo sui prezzi delle case, ha osservato, così tanti ungheresi, soprattutto giovani a Budapest, non possono permettersi le proprie case, aggiungendo che il bilancio promuove anche alloggi a basso costo.

Kover ha anche sottolineato l’importanza di preservare il valore d’acquisto delle pensioni e delle prestazioni pensionistiche, in particolare della pensione di 13° mese Nel frattempo, le piccole e medie imprese, che costituiscono più di due terzi dell’economia, meritavano sostegno per la ricapitalizzazione, se necessario, per sostenere le loro prospettive di crescita Con queste misure l’Ungheria tornerebbe a un percorso di crescita sostenibile, ha concluso.

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