Il presidente ungherese trasmette al parlamento gli emendamenti riguardanti la Corte dei conti statale

Il presidente János Áder ha restituito al parlamento due emendamenti, uno riguardante la Corte dei conti statale (ÁSZ), un altro sui funzionari della pubblica amministrazione Áder per un riesame venerdì.

Come abbiamo scritto ieri, il presidente Áder ha firmato un emendamento al codice del lavoro, criticato dalle opposizioni e dai sindacati, e all’emendamento hanno fatto seguito manifestazioni. Leggi di più QUI.

Secondo le informazioni contenute nel sito web dell’ufficio presidenziale, Áder ha criticato le nuove disposizioni per la creazione di condizioni di sorveglianza decisamente più svantaggiose per i revisori dei conti, il cui lavoro implica norme morali e regole di comportamento più rigorose del solito, e che dovrebbero svolgere il proprio lavoro in modo indipendente e ad alto livello, promuovendo l’interesse pubblico”.

Presidente ungherese si è inoltre opposto al fatto che la legislazione garantisca poteri più ampi al capo dell’ÁSZ, senza escludere la portata e i dettagli del mandato, il che, ha affermato, non è in linea con la costituzione.

Il presidente ha criticato le disposizioni secondo le quali i dipendenti licenziati potrebbero trovare un altro lavoro nel settore pubblico per un periodo di tempo di revoca sproporzionatamente lungo rispetto all’indennità di fine rapporto a cui hanno diritto, importo che mira a fornire una garanzia finanziaria per la revoca provvisoria.

Gli emendamenti sono stati approvati dal parlamento il 12 dicembre.

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