Il primo treno container METRANS ha lasciato Budapest nel suo viaggio verso la Cina
L’Ungheria è impegnata nello sviluppo delle infrastrutture di trasporto e logistica, ha detto lunedì un funzionario governativo, nell’occasione il primo treno container METRANS ha lasciato Budapest nel suo viaggio verso la Cina.
László Mosoczi, segretario di Stato ai trasporti presso il Ministero dell’innovazione e della tecnologia, ha affermato che entro il 2022 il governo avrà speso 5.000 miliardi di fiorini (15 miliardi di euro) per lo sviluppo stradale e ferroviario con l’obiettivo di aumentare l’abilità logistica del paese. Più di 1.000 km di binari ferroviari saranno potenziati come parte di un investimento ferroviario di 1.500 miliardi di fiorini che porterà all’uso di linee più elettrificate, ha affermato.
Il governo vuole trasformare il bacino dei Carpazi nel polo economico, commerciale e dei trasporti in più rapida crescita d’Europa collegando le sue infrastrutture a quelle dei paesi vicini entro il 2030. L’ammodernamento della linea ferroviaria Budapest-Belgrado, da completare entro la fine del 2024, fa parte di questo piano.
L’Ungheria è vista in Asia come un’attraente destinazione di investimenti, ha detto, aggiungendo che il paese ha ricevuto circa 4 miliardi di dollari di investimenti cinesi, mentre le esportazioni ungheresi verso Cina lo scorso anno ha superato 1,9 miliardi di euro.
Mosoczi ha affermato che il governo è impegnato a rafforzare il ruolo dell’Ungheria come snodo di transito tra l’Estremo Oriente e l’Europa.
Péter Kiss, presidente e amministratore delegato del gruppo METRANS, ha osservato durante la cerimonia che il treno percorrerà 9.500 km tra Budapest e Xiamen, ed è stato un esempio di eccellente cooperazione tra il gruppo, la tedesca DBO e la Trans Eurasia di Pechino Il servizio settimanale, ha detto, ha offerto una soluzione efficace per il trasporto di merci in Asia non solo per le aziende in Ungheria ma anche per quelli della regione, tra cui Austria, Repubblica Ceca e Slovacchia.
Yi Zhou, primo segretario dell’ambasciata cinese a Budapest, ha detto alla cerimonia che
L’Ungheria era il centro logistico cinese per l’Europa centrale e orientale grazie alle sue buone infrastrutture.
Il viaggio verso Xiamen durerà 15 giorni attraverso Ungheria, Slovacchia, Ucraina, Russia e Kazakistan.