Il programma per l’occupazione dei rom continuerà dopo l’audit, afferma il ministero

Budapest, 2 aprile (MTI) 2 Un audit del programma per l’occupazione Roma“Bridge” ha rivelato irregolarità ma nulla impedisce che continui, ha detto giovedì il Ministero delle risorse umane.

Il ministero ha dichiarato in un comunicato che l’audit del programma del Consiglio nazionale dei rom (ORO) ha riguardato 150 voci, tra cui 12 appalti pubblici In due casi si sospettavano irregolarità, una riguardante l’acquisto di mobili e un’altra riguardante l’uso di veicoli Il ministro ha avviato un procedimento in entrambi i casi ma il trasferimento dei pagamenti può andare avanti.

Il ministro ha chiesto agli organizzatori del progetto di migliorare l’efficienza e la trasparenza e ha proposto di istituire un organismo di vigilanza e un sistema di coordinamento regionale.

L’organo investigativo dell’Ufficio delle Entrate ha informato il ministero che non è necessario avviare un’indagine sulle frodi di bilancio.

Il ministero ha informato ORO che Florian Farkas, un commissario governativo, ha individuato opportunità di lavoro per circa 1.000 rom in vari programmi di occupazione, Il ministro ha chiesto a ORO e Farkas di informare il pubblico entro il 30 aprile sul numero previsto di persone da impiegare, aggiunge il comunicato.

A febbraio, i partiti di opposizione LMP e Coalizione Democratica (DK) si sono rivolti all’ufficio antifrode dell’Unione Europea (OLAF) per un caso di sospetta corruzione che coinvolgeva una gara d’appalto dell’UE vinta dall’autogoverno nazionale rom (ORO). Peter Niedermuller, vice leader di DK, ha osservato che le notizie della stampa suggeriscono una grave corruzione in relazione all’organizzazione gestita da Farkas, che è un deputato di Fidesz.

In una dichiarazione di fine gennaio, l’ORO ha respinto le accuse di corruzione riguardanti il programma di 300 milioni di fiorini per i rom.

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