Il vice governatore della banca centrale ungherese si dimette, il fiorino scivola dopo l’annuncio

Barnabás Virág si è dimesso dalla sua posizione di Vice Governatore della Banca Nazionale Ungherese (MNB), ha annunciato l’istituzione giovedì mattina. Virág, che era responsabile dell’analisi, dei sistemi di pagamento e dei programmi della banca centrale, rimarrà presso la banca come consigliere del governatore.

Le sue dimissioni arrivano prima della fine del suo mandato, che sarebbe dovuto scadere nel giugno 2026, come riporta Portfolio. Da mesi gli analisti si aspettavano un cambiamento, soprattutto dopo che l’ex governatore della banca centrale György Matolcsy si era dimesso all’inizio dell’anno ed era stato sostituito dal Ministro delle Finanze Mihály Varga. Al momento della nomina di Varga, è apparso chiaro che non avrebbe esteso i mandati dei tre vice governatori ereditati dalla precedente leadership.

barnabás virág deputy governor of hungarian central bank resigns
Barnabás Virág presso la sede della MNB a Budapest il 21 gennaio 2025. Foto: MTI/Szigetváry Zsolt

Banai Péter Benő nominato come successore

La Banca Centrale ha nominato Péter Benő Banai, esperto fiscale, per ricoprire il ruolo di vice governatore, secondo quanto riportato da Telex. Banai ha lavorato presso il Ministero delle Finanze e il Ministero dell’Economia Nazionale tra il 1998 e il 2025, e recentemente ha ricoperto il ruolo di Segretario di Stato responsabile delle finanze pubbliche. Da maggio, è stato consigliere principale del Presidente della MNB.

Secondo la banca, l’esperienza decennale di Banai nel settore delle finanze pubbliche ha contribuito alla stabilità economica dell’Ungheria, rendendolo un candidato adatto alla posizione di vice governatore. Sarà ascoltato dalla Commissione economica del Parlamento il 25 novembre.

Banai è stato a lungo considerato come il favorito per il ruolo: durante l’audizione parlamentare di Varga all’inizio di quest’anno, ha già indicato Banai come una figura chiave nel suo futuro team di leadership.

péter benő banai, possibly successor of barnabás virág as mnb deputy governor
Péter Benő Banai presso il centro dei media pubblici a Bruxelles il 12 novembre 2024. Foto: MTI/Bodnár Boglárka

Fine di un’era: Virág era un tempo il volto della politica monetaria

Virág è entrato a far parte della banca centrale come analista nel 2003, dopo una carriera iniziale presso il Ministero delle Finanze e presso il predecessore dell’Università Corvinus. In seguito ha ricoperto il ruolo di direttore responsabile dell’analisi economica e, dal 2015, di direttore esecutivo con la supervisione della politica monetaria e della ricerca.

È diventato vice governatore nel 2020 e, per anni, è stato la principale voce pubblica della strategia monetaria della MNB. Nella primavera del 2025, tuttavia, la nuova leadership ha riorganizzato le responsabilità, spostando il portafoglio della politica monetaria al vice governatore Zoltán Kurali, mentre Virág si è trasferito al settore analisi e sistemi di pagamento.

Mentre la banca centrale afferma che continuerà a fare affidamento sulla sua esperienza come consigliere presidenziale, i recenti cambiamenti di leadership suggeriscono che non si può escludere un ulteriore rimpasto all’interno della banca.

Il fiorino scende dopo l’annuncio, poi si riprende parzialmente

La reazione del mercato è stata immediata. Non appena la dichiarazione della MNB è stata rilasciata alle 8:39, il fiorino si è indebolito bruscamente, balzando a 385,6 per euro, riporta Portfolio. Gli investitori avevano premiato la recente politica monetaria rigorosa dell’Ungheria con un fiorino forte nelle ultime settimane, e Virág, da tempo associato alla politica da falco della banca, era visto come una figura stabilizzante.

Alle 9.30, il fiorino ha iniziato a correggere, rafforzandosi a 383,6 per euro e 332,4 per dollaro.

Nonostante la volatilità di giovedì, la valuta rimane vicina ai livelli più forti da oltre un anno, sostenuta dagli alti tassi di interesse e dalla forte domanda degli investitori di carry trade.

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