Impennata della sigaretta elettronica usa e getta e pericolosa chiamata uso del Poco Bar tra i giovani in Ungheria

La crescente popolarità delle sigarette elettroniche usa e getta, in particolare del Poco Bar appena emerso, che sostituisce l’Elf Bar, ha sollevato preoccupazioni Prodotti come l’Elf Bar/Poco Bar facilitano il fumo quasi continuo, portando potenzialmente alla sovraesposizione alla nicotina. In Ungheria sono in corso sforzi per affrontare questo problema, compreso il blocco delle vendite online da parte di varie organizzazioni.
Il Poco Bar, versione aggiornata della sigaretta elettronica aromatizzata Elf Bar, offre fino a 10.000 boccate rispetto alle 600-300 boccate del modello più vecchio Ogni boccata contiene una dose significativa di nicotina equivalente al fumo di 2 o 3 pacchetti di sigarette Di conseguenza, si è verificato un notevole aumento dei casi di avvelenamento da nicotina tra i bambini a causa dell’alto contenuto di nicotina e dell’uso prolungato di questi dispositivi, come riportato da Indice.
Nel 2023, il Centro Nazionale per Sanità Pubblica e Farmacia ha ricevuto rapporti, sia diretti che indiretti, sulla crescente popolarità di un nuovo tipo di sigaretta elettronica tra i giovani Queste informazioni sono state raccolte attraverso visite sul campo, in particolare da insegnanti e rappresentanti della fascia di età più giovane.
Anche gli esperti di promozione della salute e di sanità pubblica provenienti da agenzie governative e uffici di promozione della salute hanno confermato l’emergere del nuovo dispositivo precedentemente menzionato, il Poco Bar.
Nonostante sia relativamente sconosciuto, il Poco Bar si pone in modo significativo rischi a causa della sua origine non rintracciabile e del contenuto di liquidi inaffidabile I suoi sapori allettanti attirano i giovani acquirenti, ma la sua natura non regolamentata può portare a situazioni pericolose per la vita se gli utenti non sono cauti Attualmente classificato come prodotto del tabacco ai sensi della legge, dovrebbe essere venduto solo in versioni sigillate e non aromatizzate presso apposite tabaccherie.
Il dottor Katalin Várdi, pneumologo e somatologo, ha sottolineato l’aspetto più allarmante del Poco Bar: il suo potenziale di fumo indefinito, che può portare alla sovraesposizione alla nicotina. Gli utenti possono facilmente consumarne grandi quantità senza rendersene conto, ponendo seri rischi per la salute, soprattutto tra i giovani che potrebbero non comprendere le conseguenze delle loro abitudini di consumo, secondo 24.hu.
Ha anche espresso preoccupazione per il fatto che, mentre i produttori possono avere intenzione di educare i giovani, la dipendenza da questi prodotti può portare a difficoltà di astinenza come ansia, depressione e tensione familiare La temperatura gioca anche un ruolo cruciale nella chimica di questi prodotti, ma a causa della loro natura non testata e del potenziale di modifiche del produttore, prevedere i loro effetti sul corpo è impegnativo.
Le autorità reagiscono a Poco Bar
Il Centro nazionale per la sanità pubblica e la farmacia ha segnalato discrepanze significative tra la concentrazione di nicotina indicata sui prodotti di sigaretta elettronica e la quantità effettiva presente nel liquido, che spesso superava un margine di errore del 10%. Ad esempio, la concentrazione di nicotina etichettata dal 3 al 5% significa che un singolo Poco Bar contiene tanta nicotina quanto 2-5 pacchetti di sigarette tradizionali.
Secondo il Servizio Nazionale Ambulanze, dal 1° gennaio 2023 sono stati documentati 96 casi di reclami e sintomi legati al consumo di nicotina, quasi tutti riguardanti minori. Fortunatamente, tra questi casi non sono stati segnalati decessi. Tuttavia, tre casi sono stati associati al prodotto Elf Bar, mentre non è stata menzionata la Poco Bar.
L’Ufficio nazionale delle imposte e delle dogane (NAV) sta monitorando da vicino il commercio illegale di prodotti Elf Bar e Poco Bar, anche se dettagli specifici non vengono divulgati a causa dei controlli in corso Tuttavia, è stato reso noto che NAV ha condotto numerosi raid contro i prodotti Elf Bar, con conseguenti oltre 860 milioni di HUF (2,1 milioni di EUR) di beni sequestrati, 20 milioni di HUF (50.000 EUR) di multe e diversi procedimenti penali.
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