Importante revisione del codice stradale ungherese: Cosa aspettarsi nel 2025

L’Ungheria è sull’orlo della più significativa riforma della regolamentazione del traffico degli ultimi decenni. Il codice della strada del Paese (KRESZ), che ha subito solo piccole modifiche negli ultimi 50 anni, sta per essere aggiornato in modo completo, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale, modernizzare il quadro giuridico e riflettere le realtà delle abitudini di trasporto del 21° secolo. Questi cambiamenti nei codici della strada riguarderanno tutti coloro che viaggiano sulle strade dell’Ungheria.
Perché la riforma?
Il Ministero dell’Edilizia e dei Trasporti ha condotto un ampio processo di consultazione che ha coinvolto organizzazioni professionali, scientifiche e civili per identificare le principali sfide e raccogliere proposte per il nuovo codice stradale, riporta Index. L’ultima revisione importante risale a oltre dieci anni fa, ma da allora la rete stradale e la cultura del traffico in Ungheria sono cambiate radicalmente. Oggi ci sono più ciclisti, scooter elettrici e utenti della strada diversi che mai, e le regole attuali non sempre rispondono alle loro esigenze.
Modifiche chiave del codice della strada per tutti gli utenti della strada
Pedoni
Il nuovo codice della strada amplierà la definizione di pedoni, includendo coloro che spingono veicoli, skateboarder e rollerbladers. Secondo Blikk, l’uso del cellulare e altre distrazioni (come l’ascolto di musica) saranno vietati durante l’attraversamento di strade o passaggi ferroviari. I pedoni dovranno utilizzare principalmente le strisce pedonali designate e attraversare solo quando il segnale è verde. Con un cambiamento significativo, i conducenti devono ora cedere non solo ai pedoni già presenti sulle strisce, ma anche a quelli che intendono chiaramente attraversare.
Zone scolastiche e asili
Saranno create speciali “zone scolastiche e asili”, con limiti di velocità ridotti a 30 km/h durante le ore scolastiche per proteggere i bambini.
Trasporto pubblico
I bambini sotto i tre anni devono essere seduti sui mezzi di trasporto pubblico al di fuori delle aree edificate, per una maggiore sicurezza.
Ciclisti e mobilità elettrica

I ciclisti dovranno rispettare nuovi limiti di velocità: 10 km/h sui marciapiedi e nelle zone pedonali, e 25 km/h sui percorsi condivisi. I bambini sotto i 14 anni dovranno indossare il casco e il metro più a destra della strada sarà una corsia ad uso condiviso per gli utenti vulnerabili. I ciclisti saranno autorizzati a sorpassare le auto lente o ferme sulla destra e potranno avere la priorità nelle nuove “strade ciclabili” designate. La distanza minima di sorpasso per le auto che sorpassano i ciclisti sarà di 1 metro fino a 50 km/h, e di 1,5 metri a velocità superiori.
Le regole sugli scooter elettrici distingueranno tra modelli a bassa e alta potenza, con requisiti di casco e restrizioni di età. Gli scooter di velocità inferiore a 25 km/h possono essere utilizzati a partire dai 12 anni, ma solo con un casco per i primi due anni; gli scooter più potenti richiedono un’assicurazione e un’età minima di 14 anni.
Automobilisti e motociclisti
I limiti di velocità aumenteranno su alcune strade:
- Le autostrade potrebbero vedere i limiti alzati a 140 km/h per le auto,
- le superstrade a 120 km/h,
- Camion e autobus fino a 90 km/h fuori dalle aree urbane,
- I trattori potrebbero arrivare a 60 km/h fuori dalle città.
I motociclisti con una patente standard di categoria B (auto) potranno guidare moto fino a 125cc senza ulteriori test, una mossa che ha suscitato un dibattito sulla sicurezza. Il filtraggio (guida tra le corsie) sarà consentito ai motociclisti, e i requisiti di sicurezza saranno specificati per la guida fuori dalle aree urbane.
Sorpassi, fusioni e sicurezza
Una nuova regola “zipper merge” richiederà ai conducenti di lasciare che i veicoli delle corsie in chiusura si uniscano, formalizzando ciò che in precedenza era una cortesia. Le restrizioni di sorpasso saranno rafforzate per i veicoli di peso superiore a 3,5 tonnellate e le distanze di inseguimento saranno standardizzate (due secondi sulle autostrade, un secondo sulle superstrade). Gli indicatori di direzione dovranno essere utilizzati almeno due secondi prima dell’accensione degli indicatori stessi, prima di svoltare o cambiare corsia. L’uso del clacson sarà limitato solo a brevi segnali legati alla sicurezza.
Educazione e tecnologia
A partire dal 2025, i corsi di codice stradale e di primo soccorso entreranno a far parte dell’istruzione secondaria, con moduli online e formazione basata su simulatori per ridurre i costi e migliorare la sicurezza. C’è anche una proposta di pratica di guida familiare supervisionata per gli studenti.
Guardando al futuro
Il nuovo codice della strada mira a creare un ambiente di traffico più sicuro, prevedibile e inclusivo, proteggendo gli utenti vulnerabili e adattandosi al panorama della mobilità in evoluzione dell’Ungheria. I regolamenti definitivi sono ancora in fase di discussione e si incoraggia il contributo pubblico prima dell’attuazione. Per gli ungheresi, gli espatriati e i visitatori, questi cambiamenti influenzeranno il modo in cui tutti si muovono in Ungheria per gli anni a venire.
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