Importanti cambiamenti dal 1° ottobre: viaggi più economici, shopping più costoso, tagli alle tasse e nuove regole per la raccolta dei rifiuti

Dal 1° ottobre, in Ungheria entreranno in vigore diversi cambiamenti significativi. Tra questi vi sono nuove norme sulla raccolta dei rifiuti, aumenti di prezzo su alcuni prodotti dovuti ad un nuovo decreto governativo, opzioni di viaggio più economiche per l’aeroporto di Budapest e l’attesissima esenzione dall’imposta sul reddito per le donne idonee. Di seguito una sintesi dei cambiamenti più importanti.
Aumenti di prezzo dal 1° ottobre su diversi prodotti
Pochi sanno che l’Ungheria opera un sistema di responsabilità estesa del produttore (EPR), che richiede ai produttori di pagare in anticipo i costi di gestione dei rifiuti per i loro prodotti, che coprono lo smaltimento e il riciclaggio di imballaggi, mobili, elettronica e abbigliamento. In ultima analisi, questi costi vengono trasferiti ai consumatori.
Il Ministro dell’Energia, Csaba Lantos, ha recentemente approvato un aumento delle tasse EPR per chilogrammo per diverse categorie:
- Mobili in legno: da 17 a 51 fiorini
- Imballaggi tessili: da 67 a 148 fiorini
- Imballaggi in vetro: da 77 a 107 fiorini
- Carta pubblicitaria: da 94 a 204 fiorini
Aumenteranno anche le tasse per i rifiuti elettronici, le batterie, le lampade e i veicoli, il che significa che gli acquirenti possono aspettarsi di pagare di più nei negozi.

Modifiche ai servizi di raccolta dei rifiuti
L’Associazione Ungherese per la Gestione dei Rifiuti (MOHU) sta aggiornando i Termini e Condizioni Generali per i servizi pubblici di raccolta dei rifiuti, introducendo principalmente regole più severe:
- Verranno applicati costi aggiuntivi se i bidoni sono eccessivamente pesanti (ad esempio, da domani, un bidone da 60 litri può trasportare fino a 15 kg, uno da 80 litri 17 kg, uno da 120 litri 27 kg, uno da 240 litri 50 kg, uno da 770 litri 175 kg e uno da 1100 litri 250 kg di rifiuti).
- La raccolta può essere rifiutata se i coperchi dei bidoni non sono chiusi correttamente o se i rifiuti si rovesciano, anche se i clienti saranno comunque fatturati.
- Depositare carta, plastica, metallo, calcinacci o rifiuti elettronici nei bidoni normali può comportare multe da 20.000 a 30.000 fiorini.
- I proprietari dei cassonetti saranno responsabili delle riparazioni e dovranno provvedere alle riparazioni entro 8 giorni.

Può considerare che le autorità locali possono imporre condizioni ancora più severe e tariffe più elevate.
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Viaggi in autobus all’aeroporto più economici, ma non per i turisti
A partire da domani, chiunque sia in possesso di un biglietto digitale o cartaceo valido per il trasporto pubblico di Budapest, come un abbonamento Budapest, Pest County o nazionale (esclusi gli abbonamenti semestrali), può acquistare un biglietto scontato per l’autobus 100E Airport Express a soli 1000 fiorini. Questo biglietto aggiuntivo è disponibile tramite l’applicazione BKK BudapestGO alla voce “Altri biglietti di trasporto” e può essere convalidato al momento dell’imbarco mostrando il suo abbonamento valido.
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Tuttavia, per i passeggeri senza abbonamento, il prezzo del biglietto singolo 100E aumenterà da 2200 a 2500 fiorini, colpendo soprattutto i turisti. Il Consiglio comunale di Budapest ha ritenuto equo questo cambiamento.

I bambini di età inferiore ai 14 anni, gli anziani di età superiore ai 65 anni e i possessori di tessere pensionistiche o di carte MÁK possono continuare ad utilizzare il 100E Airport Express gratuitamente.
Esenzioni dall’imposta sul reddito
Dal 1° ottobre, le madri che allevano tre figli saranno completamente esentate dal pagamento dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (SZJA). In pratica, le donne che ne hanno diritto devono dichiarare il loro diritto all’esenzione nella dichiarazione dei redditi. Poiché l’aliquota dell’imposta sul reddito in Ungheria è del 15%, questa esenzione rappresenta una notevole spinta al bilancio familiare per i lavoratori medi.
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Si prevede che questo sgravio avrà un impatto su 200.000-250.000 madri e ridurrà le entrate del bilancio nazionale di circa 200-290 miliardi di fiorini. Se l’anno prossimo verrà esteso alle madri con due figli, la perdita di entrate potrebbe raggiungere i 655 miliardi di fiorini. Tuttavia, il Governo prevede che l’aumento dei consumi dovuto a questi risparmi fiscali compenserà in parte l’ammanco attraverso l’aumento delle entrate IVA, anche se si stima che questo rimbalzo recupererà solo circa il 20% delle entrate perse.

