Inizia il vertice demografico di Budapest

Il segretario di Stato per la famiglia e la gioventù ha sottolineato l’importanza di affrontare la questione della demografia, aprendo giovedì a Budapest un vertice demografico internazionale di due giorni.

“Le risposte che diamo a le sfide demografiche determineranno il nostro futuro dal punto di vista culturale, economico e sociale,” Katalin Novák ha detto.

“La demografia nel 2019 non è solo una delle tante questioni da affrontare, è la questione comune più importante per noi, ha detto”.

L’Europa è diventata un continente di culle”“vuote, mentre diversi paesi di altri continenti come l’Africa e l’Asia si trovano ad affrontare le sfide poste dalla sovrappopolazione, ha aggiunto.

I partecipanti al vertice di Budapest discuteranno le possibili risposte alle sfide demografiche e condivideranno le loro esperienze, ha affermato Novák.

Rivolgendosi al vertice, il presidente serbo Aleksandar Vucic ha definito importante che i cambiamenti demografici vengano affrontati come una delle principali sfide di oggi e una questione che richiede un’azione immediata.

Vucic ha anche sottolineato la gravità dei problemi demografici dell’Europa in termini di futuro dell’Europa centrale e la necessità che il continente nel suo insieme trovi soluzioni al problema. Ha detto che la Serbia è pronta a cooperare con l’Ungheria e gli altri paesi dell’Europa centrale nell’affrontare la questione.

Andrej Babis, il primo ministro ceco, ha affermato che gli effetti del declino demografico sull’Europa potrebbero essere gravi quasi quanto quelli del cambiamento climatico.

Tony Abbott, ex primo ministro australiano, ha sostenuto una politica che vede il sostegno familiare come un mezzo per promuovere la crescita della popolazione al posto dell’immigrazione. Ha elogiato il programma di sostegno familiare dell’Ungheria come unico, affermando che dovrebbe essere studiato da altri paesi.