Inizia la costruzione degli edifici del sito di ammodernamento di Paks

Costruzione dei primi edifici del sito per il Progetto di ammodernamento della centrale nucleare Paks II iniziato giovedì.

Il ministro senza portafoglio János Süli, responsabile del progetto di aggiunta di due nuovi blocchi all’impianto, ha dichiarato in cantiere che l’impianto potenziato “ garantirà elettricità economica, affidabile e sicura per famiglie e imprese a lungo termine.

“Senza energia nucleare non c’è energia a basso costo, nessuna riduzione dei prezzi dei servizi pubblici e nessuna protezione del clima, ha aggiunto” Süli.

Senza Paks, la produzione di elettricità sarebbe più costosa del 40 per cento, mentre l’energia rinnovabile costerebbe tre volte tanto, ha insistito Süli.

Nell’Unione Europea, il prezzo al dettaglio dell’elettricità è il secondo più basso in Ungheria, con solo la Bulgaria che fornisce energia più economica per il consumo domestico, ha affermato, aggiungendo che l’energia nucleare in Ungheria è fondamentale per mantenere quella posizione nel lungo periodo.

Süli ha detto che quei paesi che avevano chiuso i loro impianti nucleari avevano sperimentato un improvviso aumento dell’inquinamento ambientale Ha menzionato la Germania, per esempio, che ha detto che era in parte tornata a utilizzare combustibili fossili e non sarebbe in grado di soddisfare gli obiettivi di riduzione delle emissioni di anidride carbonica per il 2020.

Süli ha inoltre osservato che un terzo del consumo di elettricità dell’Ungheria è coperto dalle importazioni, per lo più acquistate dagli impianti a combustibili fossili dei paesi vicini, e ha sottolineato l’importanza dell’aggiornamento in termini di riduzione della dipendenza dell’Ungheria dalle importazioni.

“La sicurezza energetica dell’Ungheria non può basarsi su impianti stranieri, ha affermato.

Nella prima fase della costruzione, saranno costruiti circa 80 edifici per uffici, sale riunioni e magazzini, ha detto Süli.

Aleksandr Hazin, vice leader della ASE Engineering Company russa, la divisione di ingegneria del general contractor Rosatom, ha affermato che i nuovi blocchi di “3+ generation” rappresentano la tecnologia più sicura e aggiornata, ha affermato che il loro funzionamento sarebbe garantito per almeno 60 anni.

Immagine in primo piano: www.facebook.com/MVM Paksi Atomer.m Ognuno Zrt.

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