Iniziative innovative di sostenibilità da sviluppare all’aeroporto di Budapest

 

L’aeroporto di Budapest è membro del consorzio che ha vinto quasi 25 milioni di euro di sostegno da parte della Commissione europea, nell’ambito di un progetto di sostenibilità chiamato STARGATE Nell’ambito del progetto, l’aeroporto di Budapest può implementare sviluppi per un valore di 1,53 milioni di euro, il 70% dei quali (1,07 milioni di euro) è fornito dall’Unione europea, mentre il resto è finanziato dall’aeroporto di Budapest Il compito del gestore aeroportuale sarà quello di sviluppare e mettere in atto un sistema di movimentazione aerea delle merci basato su cloud e senza carta, insieme ad altri progetti sostenibili riguardanti principalmente il terminal, l’efficienza energetica e gli sviluppi del traffico.

La continua riduzione delle emissioni di carbonio è un pilastro fondamentale degli sforzi di sostenibilità dell’aeroporto di Budapest.

In riconoscimento di ciò, è stata insignita della certificazione carbon neutral di ACI per il quarto anno consecutivo, In linea con i suoi obiettivi, l’operatore dell’aeroporto di Budapest si è così unito a un consorzio composto da aeroporto di Bruxelles, aeroporto di Atene e aeroporto di Tolosa, insieme ad altri 18 membri non aeroportuali, che hanno presentato con successo una domanda di finanziamento UE dedicata ad affrontare la sostenibilità nel settore dell’aviazione Dopo diversi mesi di lavoro preparatorio, il 6 settembre 2021 è stato firmato il contratto tra il consorzio e la Commissione europea.

Il consorzio, comprendente i suddetti aeroporti, nonché aziende, enti governativi, istituti scientifici e di ricerca, ha partecipato al programma quadro Orizzonte 2020 della Commissione europea con un progetto intitolato STARGATE (SnoiTainabile AiRporti, il Green egliArT di Europe), ed è emerso come vincitore tra 16 partecipanti.

I consorzi sono stati invitati a presentare proposte, per contribuire con soluzioni innovative al Green Deal della Commissione Europea, uno schema a lungo termine mirato alla neutralità del carbonio e a un’Europa più verde.

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La missione di STARGATE è sviluppare, testare e implementare soluzioni innovative che rendano l’ecosistema aeroportuale significativamente più sostenibile Offrirà soluzioni green specifiche, a breve e medio termine per gli aeroporti europei a livello di operazioni quotidiane, creando così hub di trasporto smart e multimodali e dando l’esempio ad altri aeroporti in Europa e non solo Tali soluzioni green includono, ad esempio, lo sviluppo della tecnologia digital twin, che è in grado di mappare i processi operativi generando modelli 3D di aeroporti, in base ai quali vengono definiti nuovi obiettivi, denominati “Bold 2050 Vision” Un’altra soluzione di punta è la creazione di carburante per l’aviazione sostenibile (SAF), per il quale verranno predisposte analisi economiche e modelli di business, che potranno essere in seguito personalizzati dagli aeroporti, in linea con le proprie esigenze Altre iniziative includono lo sviluppo e l’implementazione di un sistema di movimentazione del carico aereo basato su cloud e senza carta, insieme ad altri progetti sostenibili riguardanti principalmente il terminal, l’efficienza energetica e gli sviluppi del traffico.

L’adesione al progetto STARGATE è solo uno dei numerosi sforzi intrapresi dall’aeroporto di Budapest per il bene di un futuro sostenibile.

Nel 2019 il gestore aeroportuale ha aderito all’iniziativa NetZero di ACI entro il 2050; tuttavia, si è posto un obiettivo ancora più ambizioso: prevede di ridurre a zero le emissioni nocive di gas serra molto prima del 2050, con la creazione di una dettagliata roadmap netta zero, attualmente in preparazione, a tal fine utilizza sempre più delle ultime tecnologie e soluzioni efficienti dal punto di vista energetico, come moderni sistemi di isolamento e riscaldamento, luci a LED, pannelli solari, nonché veicoli elettrici o ibridi e apparecchiature di servizio a terra Così, in dieci anni, il gestore aeroportuale è riuscito a ridurre le emissioni di anidride carbonica per passeggero a quasi un terzo di quello che era l’aeroporto di Budapest non è il solo a operare in modo rispettoso dell’ambiente; il suo programma Greenairport coinvolge ora più di 40 organizzazioni che operano nell’aeroporto, che lavorano insieme per ridurre gli impatti ambientali dell’aeroporto Questo è e continuerà a essere un obiettivo importante per l’aeroporto di Budapest nel prossimo decennio, mentre corre a zero.

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