Interessanti leggende dietro i bagni più conosciuti in Ungheria

Non c’è quasi niente di meglio che visitare il famose acque termali e medicinali ungheresi durante il freddo inverno, e per fortuna, il paese non ha avversari per quanto riguarda il numero di questi bagni. Magyarorszagkul.nlcafe.hu riferisce che non sono solo le acque medicinali in cui l’Ungheria è abbondante, ma anche gli aneddoti riguardanti questi stabilimenti. Diamo un’occhiata ad alcune di queste divertenti leggende di cui molto probabilmente non avete mai sentito parlare prima.
1. il lago Hévíz e la ragazza che è ricordata solo per il suo volto
Ci sono molte storie favolose legate a Lago Hévíz, una delle quali è la storia di Sándor Rezi che si innamorò della figlia del padrone del castello, Vedeva ogni giorno la sua amata signora appoggiata al gomito e che fissava fuori dalla finestra, ed era così stupito dal suo bel viso, che lottò persino per questa cara donna.

Tuttavia, quando alla fine riuscirono a incontrarsi, si rese conto che il motivo per cui la signora era così seduta alla finestra era che era paralizzata. La leggenda narra che la giovane coppia si stabilì sulla costa del lago Hévíz, cosa che fu loro consigliata da una donna zingara indovina, e, miracolo dei miracoli, la signora si riprese dopo aver fatto il bagno in gran parte nel lago.

2. bagno Gellért e il misterioso eremita
Questa leggenda racconta di uno strano eremita che viveva in una delle grotte della collina di Gellért che era anche considerato uno stregone I suoi pazienti giunsero in una sorgente termale ai piedi della collina dove l’eremita li curò usando il suo metodo di cura mistico.
Fino al XIX secolo la sorgente calda era piuttosto limosa, per questo motivo era considerata efficace come acqua medicinale.
Il 1° bagno termale allestito in questo luogo fu nel XIII secolo fino al quale la sorgente termale era accessibile a tutti E se vi chiedereste cosa sorge oggi in questo luogo, non c’è da stupirsi che sia il Bagno Termale Gellért.

3. Bagno Széchenyi e gli ippopotami
C’è una voce abbastanza comune in Budapest che l’acqua del Bagno Széchenyi viene utilizzato anche dallo zoo di Budapest per riempire le piscine degli ippopotami. È una leggenda interessante, ma è vero? the
Infatti, è Anche i 2 ippopotami, Tucsök e Jusztina (figlia e madre), che attualmente vivono nello Zoo, godono dei benefici dell’acqua medicinale proprio come gli esseri umani.
Inoltre sia la piscina interna che quella esterna degli animali possono essere riempite con quest’acqua, la pipa ad acqua, che collega i due stabilimenti, è stata costruita già prima della guerra, ma non significa che lo Zoo utilizzi quest’acqua solo ogni volta che devono riempire le piscine degli animali, infatti, i guardiani dello zoo devono aggiungere anche dell’acqua fredda, poiché la temperatura dell’acqua termale è di circa 70 °C troppo calda per gli animali.

4. Hajdúszoboszló e il mare
Circa 100 anni fa, le persone cercavano gas naturale Hajúszoboszló, e durante una di queste perforazioni, oltre al gas naturale, è venuta in superficie anche l’acqua che eruttava dal profondo. Questo veniva chiamato “” dorata calda che aveva un odore caratteristico e un colore marrone.
A quel tempo, le donne lavavano i loro vestiti nei buchi e poiché rimanevano lì per un periodo piuttosto lungo, scoprirono facilmente che grazie ad esso i dolori muscolari venivano attenuati.
La leggenda narra che anche il governo locale fu informato della scoperta, ed è per questo che iniziarono ad esaminare i minerali e gli altri componenti dell’acqua, in seguito anche la scienza dimostrò che l’esperienza empirica del popolo era giusta, inoltre, grazie alla concentrazione di sale nell’acqua termale, è vista come acqua di mare diluita 5 volte.

5. Bagno termale Rudas e popolo turco
Il popolo turco ha fatto riferimento al Bagno Termale Rudas come “il bagno di colonne verdi” come colonne verdi stavano nella vasca come sorta di decorazione Tuttavia, per quanto riguarda l’origine del suo nome, è ancora molto dibattuto Una leggenda dice che prese il nome da un palo di nave, poiché a quel tempo c’era un porto di fronte al bagno.
Un’altra teoria menziona che è anche possibile che il discorso colloquiale abbia solo semplificato l’espressione “Rudna ilidzse” usata dai serbi, che significa bagno minerale.

6. Harkány e il diavolo innamorato
La fondazione della città di Harkány ha una serie di leggende tra le quali troviamo una su come la sua sorgente termale è venuta in superficie, anche Tutto è iniziato quando il diavolo si innamorò di una bella ragazza, chiamata Harka, e voleva sposarsi con lei.
Era abbastanza decente da chiedere la sua mano a sua madre, che non era particolarmente contenta dell’idea che il diavolo diventasse suo genero.
Lei capì, però, che sarebbe stata d’accordo con questo matrimonio solo se avesse portato via la vicina montagna di pietra fino al mattino, Il diavolo era sul punto di finire la prova quando la madre di Harka iniziò a cantare, e tutti gli altri cazzi del quartiere si unirono a lei Il diavolo era spaventato e credendo che fosse già mattina, fuggì sotto terra In quel luogo affiorava acqua sulfurea, e quella è chiamata in questi giorni la famosa Terme di Harkány.

7. Il lago Gyopáros e l’acqua miracolosa
Il lago Gyopáros (o come lo chiamano i locali, Gyopi) non è così lontano da Orosháza. Il suo miracoloso potere curativo fu scoperto dalla gente comune che per prima usò l’acqua per immergere la canapa e fare il bagno ai cavalli prima di scoprire il potere magico dell’acqua.

In estate i pazienti salivano su carrozze da tutte le parti della Grande Pianura Ungherese per scavare una fossa e sedersi lì per tutto il tempo. I medici si stupirono anche del recupero miracoloso delle persone e iniziarono a raccomandare questo trattamento ai loro pazienti. Ecco perché il lago fu chiamato “Miracle Lake”. Successivamente i chimici dimostrarono con una ricerca approfondita anche la composizione unica dell’acqua, che è ricca di potassio, sodio, ferro e iodio.
Immagine in primo piano: www.szechenyifurdo.hu

