Intervista TV: presidente croato visita l’Ungheria come amico

Budapest, 8 ottobre (MTI) Il presidente croato ha detto di essere venuta amica in Ungheria, un paese vicino amico del suo paese.
Lo scambio di retorica sulla questione migratoria ha messo in una certa misura sotto stress le relazioni tra i paesi, ma questa è solo una situazione di “temporary”, ha detto Kolinda Grabar-Kitarovic al canale di notizie pubbliche M1 in un’intervista esclusiva mercoledì sera.
Il presidente ha detto che la marea di migranti aveva incontrato la Croazia impreparata anche se poteva essere prevista diversi mesi prima.
“Bisogna ammettere che il sistema croato per la gestione dei migranti è crollato nel giro di poche ore, ha detto la”.
“Abbiamo sprecato diversi mesi Avremmo dovuto coordinare i preparativi con i paesi vicini, Macedonia, Serbia, Ungheria, Slovenia e Austria, e altri, oltre che con Bruxelles, ha detto il” Grabar-Kitarovic.
La Croazia vuole aiutare tutte queste persone, ha detto, aggiungendo però che occorre fare una distinzione tra migranti e rifugiati.
La presidente croata ha sottolineato di aver avvertito in precedenza che la questione migratoria non ha solo un aspetto umanitario, ma anche economico e sociale.
La Croazia non è contraria alla migrazione e non vorrebbe vietare ai migranti di entrare nell’UE, ma vuole il controllo sugli eventi, ha affermato, definendo imperativi la registrazione e il rilevamento delle impronte digitali.
Grabar-Kitarovic ha affermato che l’Europa dovrebbe aspettarsi un’ondata migratoria duratura che richiederà una politica migratoria a lungo termine.
Ha esortato ad affrontare il problema migratorio alla radice, in collaborazione con Turchia e Libano, aggiungendo che anche la protezione dei confini dell’Europa è un must.
Foto: MTI

