Jamie Lee Curtis: “È un grande tesoro per me essere di discendenza ungherese”

L’attrice imparò qualche parola in ungherese e si innamorò di Budapest, come molte altre prima.
Come abbiamo segnalato ad aprile, Jamie Lee Curtis è a Budapest ormai da tempo La figlia di Tony Curtis, nato in Ungheria, ha commemorato i suoi antenati con una foto Instagram di una bandiera ungherese, e ha pubblicato una foto del Castello, molto probabilmente dalla sua camera d’albergo sul Danubio.
Dopo essere stata in Ungheria per mesi per le riprese, ha rilasciato un’intervista esclusiva a Focalizzare. Questa è la prima volta che appare in pubblico, secondo szeretlekmagyarorszag.hu. Si recò anche a Mátészalka da dove provengono i suoi nonni, che erano ebrei emigranti.
Anche suo padre, l’attore di fama mondiale Tony Curtis, scomparso 11 anni fa, era orgoglioso delle sue origini ungheresi, e ha persino visitato più volte Mátészalka Ora nella città di Szabolcs è stata aperta una mostra a lui intitolata, e un caffè è ora intitolato al gigante attore.
“È molto toccante essere in Ungheria Dal momento in cui sono arrivato, ho incontrato un sacco di persone che mi assomigliano, o i miei fratelli o sorelle.”
(ha detto), aggiungendo che “le giornate sono belle qui“, ma il coronavirus ha lasciato il segno nel suo soggiorno qui, che le ha impedito di esplorare adeguatamente Budapest e il Paese.
Anche l’attrice due volte vincitrice del Golden Globe considera Mátészalka una bellissima città ed è stata felicissima di poter camminare per la strada dove vivevano i suoi nonni.
In un intervista con Focalizzare, ha anche parlato del suo obiettivo di connettersi con le persone, e poiché pensa che i film siano anche per questo, è felice di essere un’attrice.
“Essere un rappresentante dell’industria cinematografica e un membro di una famiglia di origine ungherese è per me un grande tesoro.”
ha detto l’attrice.
Ha anche imparato alcune parole fondamentali in ungherese e ha detto di essersi innamorata di Budapest, dove era stata solo una volta, dieci anni fa.

Il luogo più caro a lei è la sinagoga di Dohány Street, alla cui ristrutturazione ha preso parte suo padre, Tony Curtis.
L’attrice ha anche rivelato di essere rimasta sorpresa da quanti cineasti americani lavorino nella capitale ungherese, motivo per cui ha chiamato Ungheria l’oriente di Hollywood.
Secondo lei, il film Confinesi prevede che le riprese con Kevin Hart e Cate Blanchette, tra gli altri, saranno una sensazione tanto quanto Vere Bugie, che ha interpretato con Arnold Schwarzenegger.

