Jobbik eurodeputato: Sanzioni contro la Russia, subito!

 

Comunicato stampa di Jobbik eurodeputato Gyöngyösi Márton:

Sin dalla seconda guerra mondiale, l’Europa non ha visto nulla di simile allo scontro in corso in Ucraina, che ha un significato importante anche per il mondo esterno, Anche se l’intervento russo è chiaramente in preparazione da un po ‘, l’offensiva militare su larga scala palesemente aperta ha sconvolto qualsiasi precedente aspettativa di cui l’Europa ha bisogno per agire.

 

Rompendo con tutte le regole accettate, la scorsa settimana il presidente Vladimir Putin ha lanciato un assalto militare a tutto campo contro un paese sovrano, Sono convinto che l’Europa, se ha veramente a cuore la pace e la democrazia del nostro continente, non deve lasciare senza risposta un passo così palesemente incivile.

Sebbene l’aggressione russa abbia indignato tutte le persone di destra, l’azione militare contro l’esercito russo non sembra opportuna poiché ci troviamo di fronte a un potere enorme D’altra parte, la Russia, come tante volte nella sua storia, ha ancora una volta una forza militare estremamente forte accoppiata con un’economia debole. 

Questo dà all’Occidente una grande opportunità di sottomettere l’aggressore senza dover impegnarsi in uno scontro militare.

Purtroppo l’Unione europea, a differenza degli Stati Uniti e del Regno Unito, mi sembra piuttosto titubante quando si tratta di sanzioni che sono davvero dolorose per Mosca, nonostante il fatto che l’entroterra di Putin sia molto meno unito ora di quanto non fosse prima, se si avessero dubbi al riguardo, si potrebbero vedere le prove quando anche la cerchia più interna di Putin, cioè i membri del suo governo erano così riluttanti a lanciare la guerra contro l’Ucraina.

Il flusso di informazioni è limitato, ma il popolo russo è rimasto chiaramente e seriamente turbato dall’ordine di intraprendere una guerra contro i suoi vicini, che ci dà la possibilità di costringere Putin a fermare l’aggressione se imponiamo le misure appropriate.

Di quali sanzioni sto parlando esattamente? prima di tutto, la Russia deve essere esclusa dal sistema mondiale di telecomunicazioni finanziarie interbancarie (SWIFT), e l’Europa deve anche imporre restrizioni che colpiscono direttamente i familiari dell’élite russa Tuttavia, le spaccature nella leadership di Mosca non possono essere allargate se l’Europa non assume una posizione unitaria.

Dobbiamo ammettere che c’è molto margine di miglioramento in questo senso, soprattutto perché il tavolo dei leader europei include ancora lacchè di Putin come Viktor Orbán, che ovviamente serve gli interessi russi minando l’unità dell’Europa. L’Europa è arrivata a una pietra miliare importante: questa crisi non è né lontana né regionale. Colpisce direttamente le nostre vite e le società in cui viviamo.

Non dobbiamo cedere a Putin e non dobbiamo nemmeno cedere ai suoi satelliti europei. Le sanzioni contro la Russia devono essere imposte adesso.

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