Jobbik inizierà la sessione del parlamento primaverile con un gruppo forte e unito

Il conservatore Jobbik sarà rappresentato in parlamento da un gruppo forte e unito fedele al suo credo durante la sessione primaverile e agirà con uno spirito simile per tutto il 2019, ha detto venerdì il leader del gruppo del partito di opposizione, concludendo il loro incontro a Mátraszentlászló.
Valutando l’incontro di tre giorni, Márton Gyöngyösi ha detto ai giornalisti nella vicina Gyöngyös che
avevano torto chi si aspettava che la sentenza Fidesz’s “intrigues” e le multe da parte dell’Ufficio statale di controllo (ÁSZ) avrebbero portato Jobbik “ in depressione”.
I legislatori hanno convenuto che il partito combatterà contro la “re” semi-feudale e dittatoriale di Fidesz in parlamento e fuori per strada, ha detto Gyöngyosi.
Jobbik continuerà a rappresentare gli interessi nazionali ungheresi e offrirà una revoca alternativa alle politiche di Fidesz, ha affermato, aggiungendo che il partito è pronto a intraprendere azioni di revoca piuttosto non convenzionali.
I partecipanti hanno discusso delle multe “exorbitant ÁSZ” di circa un miliardo di fiorini imposte al partito, ha detto Gyöngyosi, aggiungendo che cercheranno di pagarlo a rate Jobbik intenterà allo stesso tempo una causa presso il tribunale europeo per i diritti umani di Strasburgo e il tribunale europeo di Lussemburgo sulla questione, ha detto.
L’incontro ha approvato che Jobbik presenterà una propria lista per le elezioni del Parlamento europeo di maggio e pubblicherà presto i nomi dei propri candidati, ha detto il capogruppo, aggiungendo che il partito ha già finalizzato il suo programma.
IL SECONDO PARTITO POLITICO PIÙ FORTE JOBBIK AD ESSERE ELIMINATO DALL’UFFICIO STATALE DI CONTROLLO?
Tamás Sneider, presidente di Jobbik, ha convocato un congresso straordinario del partito perché la Corte dei conti statale ha multato il partito di 270 milioni di fiorini (844mila euro). Secondo Sneider discuteranno di due temi: la cessazione del gruppo parlamentare che solleverebbe ulteriori questioni finanziarie e la continuazione della resistenza nazionale annunciata dal partito l’anno scorso leggi di più QUI.

