Jobbik invita il governo a proteggere la scuola ungherese in Ucraina

Secondo Jobbik, è una violazione degli impegni internazionali dell’Ucraina e del Trattato Ungheria-Ucraina, nonché un atto oltraggioso e inaccettabile che il Parlamento ucraino abbia approvato in seconda lettura il disegno di legge che potrebbe essere la base per la completa eliminazione dell’istruzione in lingua ungherese nelle scuole pubbliche primarie e secondarie e negli istituti di istruzione superiore Membri e sostenitori locali hanno informato Jobbik che molti genitori ungheresi stanno progettando di portare i loro figli fuori dalle scuole e probabilmente portarli in Ungheria.
Comunicato stampa
Un simile evento può essere un colpo di grazia per la comunità ungherese della Transcarpazia, che è già stata estremamente indebolita dalla guerra civile e dal collasso economico in Ucraina Quindi Jobbik Movement for a Better Hungary accoglie con favore la protesta congiunta delle più grandi organizzazioni ungheresi della Transcarpazia Siamo anche felici che il segretario di stato per la politica nazionale Árpád János Potápi abbia finalmente preso una posizione ferma per criticare lo sciovinismo del governo ucraino dopo tanti anni Dobbiamo anche sottolineare però che la suddetta legge indica chiaramente il fallimento della politica estera di Fidesz nel dare gesti unilaterali ai nostri vicini A questo proposito, l’attuale governo sta purtroppo seguendo la pratica dei precedenti gabinetti socialisti Le attività del governo ungherese negli ultimi anni sono state caratterizzate da un aumento altrimenti gradito dei fondi stanziati per le comunità ungheresi che vivono oltre i nostri confini ma nel frattempo, il governo ha quasi completamente rinunciato a sollevare la violazione dei diritti delle minoranze ungheresi come una questione nelle relazioni bilaterali Hanno sempre preferito uno schiaffo sulla schiena di qualche cetnico a Belgrado o l’amicizia sempre più elusiva di Robert Fico Ficoz Affari Esteri, l’associazione s’Ungheria non ha mai rifiutato di ottenere il ritorno incondizionatamente il più piccolo lobijà di sgarbagno per l’adesione territoriale e l’adesione all’ultimo paese, l’adesione di Sá’adesione non ha mai rifiutato l’adesione di s’adesione al governo ucraino per il ritorno incondizionatamente il suo ultimo lobijà.
Dopo l’entrata di Jobbik al governo nel 2018, l’interesse delle minoranze etniche ungheresi che vivono nei paesi vicini avrà sempre la massima priorità. Sottolineiamo ancora una volta: non sosterremo l’adesione dell’Ucraina (e della Serbia) all’UE a meno che non trattino le comunità etniche native che vivono nei loro territori come nazioni che formano stati e cerchino attivamente di espandere i loro diritti piuttosto che frenarli. Anche l’integrazione euro-atlantica dei nostri vicini è un interesse ungherese, ma non a tutti i costi!
Jobbik si aspetta quindi che il governo ungherese assuma una posizione categorica e ferma contro la modifica della legge ucraina sull’istruzione e impedisca che venga trasformata in legge e diventi effettiva, impedendo così la privazione della comunità ungherese della Transcarpazia nella propria patria! Fidesz non dovrebbe combattere Bruxelles solo quando l’UE critica le leggi volte a costruire uno Stato autoritario, ma anche quando la situazione delle comunità ungheresi che vivono nei territori strappatici richiede la protezione della Patria! Invitiamo quindi Viktor Orbán a sollevare la questione di questa nostra comunità ungherese più vulnerabile e povera nei forum internazionali e a chiedere un’azione europea congiunta contro l’Ucraina!

