Jobbik propone colloqui a 5 sulla trasparenza delle ONG
Budapest (MTI) Il partito di opposizione Jobbik ha chiesto colloqui a cinque con l’obiettivo di aumentare la trasparenza delle ONG, ha detto giovedì in conferenza stampa Gábor Staudt, vice leader del gruppo parlamentare del partito.
La trasparenza delle ONG politicamente attive dovrebbe essere garantita da normative imparziali, uniformi e aggiornate, ha affermato Staudt.
Ha proposto l’incontro trasversale per la prossima settimana, aggiungendo che la legislazione dovrebbe applicarsi anche agli “influencers” nazionali ed esteri al fine di evitare tentativi del governo di silenziare solo le voci dell’opposizione.
Gabor Staudt ha detto che è stata una vera e propria e propria idea che Fidesz avesse sollevato la questione quando l’organizzazione filogovernativa CÖF aveva affisso manifesti in tutto il paese con l’obiettivo di ridicolizzare il leader di Jobbik Gábor Vona. Se il CÖF operasse in modo trasparente, questa campagna potrebbe essere chiaramente collegata al governo, ha aggiunto. Il deputato ha affermato che c’è il sospetto che Fidesz sostenga furtivamente le ONG che utilizzano fondi pubblici.
In una recente intervista televisiva, Szilárd Nemeth, vice leader del partito al potere Fidesz, ha affermato che le organizzazioni“fake” appartenenti al finanziere americano di origine ungherese George Soros dovrebbero essere demolite perché sono state deliberatamente istituite per influenzare la politica ungherese.
Christopher Stone, capo della Open Society Foundations, ha successivamente rilasciato una dichiarazione in cui promette di continuare a lavorare in Ungheria per rafforzare la democrazia, lo stato di diritto e la giustizia, collaborando con le organizzazioni locali.
Il governo starebbe presentando un disegno di legge che obbliga i leader delle ONG a rendere pubblicamente disponibili i loro conti economici, Nemeth ha detto che le “fake ONG” delle “Soros-empire” dovrebbero essere frenate e “eliminate” perché “promuovono il capitalismo globale e la correttezza politica” in opposizione ai governi nazionali.