Jobbik presenta un disegno di legge che richiederebbe controlli di sicurezza dei membri del gabinetto
Questa settimana Jobbik presenterà una mozione per modificare la legge sulla sicurezza nazionale perché ritiene che il governo dovrebbe essere sottoposto ogni due anni ad un controllo sulla sicurezza nazionale, ha annunciato il portavoce di Jobbik, Ádám Mirkóczki, nella conferenza stampa a Budapest.
Spiegando che il partito al governo ungherese ha utilizzato miliardi di denaro dei contribuenti per fare il lavaggio del cervello e istigare la società a causa di un presunto piano Soros, Mirkóczki ha detto che Fidesz ha fatto finta che l'Ungheria stesse affrontando una sfida inaudita posta da una persona. Al contrario, il deputato ha sottolineato che i veri rischi per la sicurezza nazionale che appaiono negli ambienti di Fidesz vengono rivelati quotidianamente ed sono molto più reali dell'esistenza di un Piano Soros.
Come abbiamo scritto qualche giorno fa, Jobbik sporge denuncia contro Goerge Soros. Se la polizia si rifiuta di avviare un’indagine, allora avremo la prova ufficiale che il governo Orbán sta facendo il lavaggio del cervello al nostro popolo, ha detto Jobbik.
Tali rischi includono:
- le anomalie legate ai residence bond,
- la fabbrica di visti di Mosca e il caso Szilárd Kiss,
- il denaro azero sbarcato in Ungheria in circostanze sospette,
- il famigerato scandalo del Faraone,
e il caso del console onorario giordano che non ha superato i controlli di sicurezza condotti dal Centro antiterrorismo.
Sottolineando che alcuni dei principali attori negli affari elencati avevano rapporti confidenziali e d'affari con il primo ministro Orbán, i suoi familiari e la sua cerchia, Mirkóczki ha osservato che questi affari spesso coinvolgevano anche funzionari governativi e i loro parenti.
“Com’è possibile che i membri di qualsiasi governo non abbiano bisogno di ottenere un nulla osta di sicurezza nazionale?” il deputato ha posto la domanda retorica,
aggiungendo che i casi di cui sopra comportavano il rischio che i servizi segreti stranieri ricattassero e manipolassero individui per guadagnare terreno in Ungheria, quindi queste potenziali minacce dovevano essere indagate e prevenute. Mirkóczki ha spiegato che il nuovo emendamento della legge sulla sicurezza nazionale prevederà un controllo di sicurezza biennale obbligatorio per i membri del governo.
“Il motivo per cui è così importante è perché un membro del governo potrebbe potenzialmente entrare in contatto con molti agenti e servizi di intelligence stranieri in due anni,
quindi la sicurezza del nostro Paese richiede che queste persone siano controllate ogni due anni”, ha concluso.
Fonte: Jobbik – comunicato stampa
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