Kamber mani doppie Honvéd Coppa d’Ungheria delizia

Un gol in ogni tempo del veterano difensore centrale Dordje Kamber ha regalato al Budapest Honvéd una vittoria per 2-1 sul Mez-kövesd, per il quale László Pekár aveva segnato un superbo pareggio nel primo tempo, e quindi si è assicurato l’ottavo successo in Coppa d’Ungheria nei 111 anni di storia del club.
Nella prima finale di Coppa d’Ungheria caratterizzata da un distanziamento sociale tra le tribune in seguito alla recente pandemia di coronvavirus, Mezőkövesd si è sistemato più velocemente e ha minacciato di aprire le marcature due volte nei primi dieci minuti, Aliaksandr Karnitski ha segnato di testa l’angolo destro di Dino Besirovic per un metro o giù di lì sopra la traversa dell’Honvéd al quarto minuto prima che Zsombor Berecz lanciasse al volo il passaggio diagonale e sferrato del capitano Tamás Cseri a pochi centrimetri di distanza dal palo dell’estrema sinistra da un angolo stretto sei minuti dopo.
Honvéd sembrava contento di assorbire pressione e non costruì nulla di degno di nota fino a poco dopo la pausa acqua di metà tempo, il talismano David Lanzafame vedendo un feroce drive di 18 metri bloccato immediatamente prima che il simpatico chip di Patrik Hidi dalla sinistra dell’area di rigore andasse alla deriva agonizzante sul tetto della rete di Péter Szappanos.
Da allora in poi il club della capitale sembrò notevolmente più a suo agio e presto trasformò quella ritrovata sicurezza nel primo gol.
Appena dopo la mezz’ora, il terzino destro dell’Honvéd Patrik Ikenne-King si è lanciato in area di rigore e ha sferrato un tiro deviato in svantaggio in calcio d’angolo. Il lungo tiro di Roland Ugrai da destra è stato lanciato di testa da un Mezökövesd e abbattuto da Dordje Kamber sul petto, il 36enne ha poi tirato con decisione verso l’estrema destra della porta del Mezőkövesd, che il difensore avversario Andrii Nesterov ha deviato dal portiere Szappanos e nell’altro angolo della rete sotto la pressione di Ivan Lovric.

Non c’è dubbio che Honvéd avesse lavorato duro per il vantaggio leggermente inaspettato, ma è stato spazzato via quattro minuti dopo, quando László Pekár si è collegato perfettamente con una punizione da 26 metri, il suo tiro potente e in calo è stato spinto nella parte destra della rete da Tomas Tujvel inizialmente statico nella porta dell’Honvéd.
Doveva esserci un cambiamento nel punteggio prima dell’intervallo, ma la squadra di István Pisont a strisce rosse e nere è emersa per il secondo tempo chiaramente determinata a ristabilire il proprio vantaggio. Hanno dominato gli scambi iniziali e in effetti sono tornati davanti al 56′ incredibilmente attraverso Kamber mentre il corpulento difensore centrale si è avvicinato al secondo palo per dirigersi sulla punizione di sinistra di Ugrai.
Mez invecekövesd, allenato da giocatore quattro volte vincitore della Coppa d’Ungheria, Attila Kuttor, era stato una pallida ombra della squadra che aveva mantenuto un posto nella top 3 della OTP Bank Liga ungherese per gran parte della stagione e non aveva creato a malapena alcun gol. opportunità finché Budu Zivzivadze non ha colpito di testa l’angolo destro di Besirovic sulla traversa di Tujvel all’80’ da undici metri di distanza. Kuttor ha cercato di rinvigorire la sua squadra con una serie di sostituzioni ma niente ha funzionato.

In effetti, il sostituto dell’Honvéd Mayron George ha quasi segnato il 3-1 in due occasioni nei minuti di recupero, la prima quando ha espropriato Szappanos a quaranta metri da un gol non protetto, ma il tiro basso e dalla lunga distanza del costaricano mentre era sotto forte pressione del disperato Mezkövesd il portiere ha dribblato a pochi metri di larghezza e la seconda quando è stato mandato in porta ma il suo tiro è arrivato per ultimo all’intera partita è andato appena a lato del palo destro.
L’arbitro Bognár ha poi fischiato la finale per confermare che il Budapest Honvéd si era assicurato l’ottavo trionfo della Coppa d’Ungheria, per la gioia del forte sostegno dietro i gol e di un buon numero di tifosi sparsi per i livelli medio-bassi dell’enorme stadio.
BUDAPEST 1) MEZ – MEZ ÖVESD ZÓRY (HT: 1 1 1 1 °) BUDAPEST HONVÉD
Puskár Aréna, Budapest, 20:00. TV: M4 Sport. Arbitro: Bognár Tamás (assistenti: Vencel Tóth II, Vígh-Tonyi Gerg 20:00. TV: Andó-Szab Sándor, Berke Balázs)
Marcatori: HON: Kamber (33, 56), MEZ: Pekár (37).
Honvéd: Bat Ba, Lamber, Lovric (Ikenne-King, 8, Niba 98.), Gazdag (Nagy G., 84.), Hidi, Szrei, Uzoma (Kzty Ugrai, 79.), Lanzafame (George, 84.). Capo allenatore: István Pisont
Mezőkövesd: Szappanos Eperjesi (Farkas D., 7.0), Nesterov, Pillár, Silye (Vadnai 70.), Cseri, Karnitski, Berez, Besirovic Zivzivadze Pekár (Jurina, 78.). Capo allenatore: Attila Kuttor

