Kopint-Tárki conferma le previsioni di crescita del 2.4% per il 2016
Budapest, 6 aprile (MTI) – L'istituto di ricerca economica Kopint-Tárki mantiene le sue previsioni per una crescita del PIL del 2.4% quest'anno, appena sotto la proiezione ufficiale del governo del 2.5%.
Kopint-Tárki prevede che il tasso di crescita accelererà al 2.9% l'anno prossimo, ha dichiarato la direttrice Éva Palócz, presentando le previsioni aggiornate a dicembre.
Le previsioni sono state preparate con il supporto dell'associazione nazionale delle imprese VOSZ.
Si prevede che gli afflussi di fondi dall’Unione Europea saranno più lenti all’inizio del nuovo ciclo di finanziamento, il che rappresenta un rischio per lo sviluppo degli investimenti, ha affermato. L’industria continuerà a trainare la crescita dal lato della produzione, mentre gli acquisti delle famiglie sosterranno il lato dei consumi mentre crescono l’occupazione e i salari reali, ha aggiunto.
Secondo Kopint-Tárki, il tasso di disoccupazione ungherese dovrebbe scendere al 6% quest'anno e al 5.5% nel 2017. Si prevede che le esportazioni continuino a crescere a un ritmo più rapido rispetto alle importazioni, anche se si prevede che la differenza tra i due tassi diminuirà.
Kopint-Tárki ha abbassato le sue previsioni per l'inflazione media annua quest'anno allo 0.2% dall'1.6% previsto a dicembre. L'indice dei prezzi al consumo previsto per il prossimo anno sarà pari all'1.8%.
Si prevede che il deficit di bilancio in percentuale del PIL raggiungerà il 2% sia quest’anno che il prossimo, mentre il rapporto debito pubblico scenderà probabilmente al 74.5% e al 73.7% del PIL rispettivamente alla fine di quest’anno e del prossimo.
Palócz ha riconosciuto il potenziale impatto delle misure governative a sostegno dell'acquisto di case, ma ha affermato che l'effetto sul settore edile non si farà sentire quest'anno.
Fonte: http://mtva.hu/hu/hungary-matters
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